Salvini masturba una pecora, nelle strade di Torino i manifesti fake
TORINO. «Salvini masturba una pecora». Ecco il titolo della nuova
opera di Andrea Villa, il Banksy Torinese. I manifesti fake sono apparsi
la notte scorsa nelle vie di Torino e riprendono la copertina del sesto
album della band punk californiana Nofx, pubblicato nel 1996, dal
titolo
Heaving Petting Zoo.
Una scelta che, proprio per le immagini spinte, a suo tempo creò
qualche problema al gruppo americano. Alle spalle della pecora, in
versione pastore, in questo caso c'è appunto Matteo Salvini, il leader
della Lega. E logo del Carroccio è incastonato nel nome della band.
Spiega Andrea Villa: «Ho assistito ad un comizio di Salvini in Campania.
Il comizio vero e proprio è durato solo 10 minuti scarsi, mentre i
selfie con il pubblico un'ora e mezza di orologio. Un masturbamento del
proprio ego e di quello dei suoi elettori, completamente privo di
contenuti, ma ricco di immagini vacue e propagandistiche».
I manifesti sono stati affissi in tre punti della città: viale Primo
Maggio, corso San Maurizio, ponte Regina Margherita. «Ha senso -
aggiunge Villa - parlare ancora di ideologie, quando è dimostrato dai
sondaggi che l'immagine svuota sempre di più il contenuto ideologico?
Ha più senso creare immagini, se esse rischiano di distruggere il
tessuto intellettuale della società? Marshall McLhuan scriveva che la
radio ha creato le rivoluzioni perché la gente si soffermava sulla voce e
sui contenuti, era un media evocativo, mentre la tv è ideologicamente
sedativa, poiché le immagini edulcorano le spinte rivoluzionarie. In che
posizione si trovano i social?»
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