Gli stupri che sono avvenuti recentemente a Marconia (Matera) - dove 4 ragazzi (ma pare abbiano partecipato anche altri 4 uomini) hanno stuprato due ragazze inglesi di 15 anni - e al Circeo/Roma - dove due uomini hanno violentata una ragazza -, il loro carattere efferato, di branco, li rende sempre più organici alla diffusione di
concezioni fasciste, aggressive, violente, di concezioni machiste, che stanno diventando "normali", e che si riempiono dell'odio verso le donne.
La lotta contro gli stupri è quindi interna alla lotta generale contro il fascismo e le sue varie manifestazioni. Ed è necessario portare la lotta anche tra le donne, i giovani, nei quartieri, perchè si schierino subito senza se e senza ma, e isolino e attacchino ogni manifestazione di maschilismo, machismo e chi ne è protagonista.
Noi abbiamo denunciato, nello scritto "Uccisioni delle donne, oggi", che gli stupri, i femminicidi di oggi sono differenti, perchè si caricano e sono espressione di questo humus fascista/sessista, sempre più normalizzato e legittimato come idee, "opinioni", quando è crimine!
Questo deve elevare a guerra delle donne collettiva, organizzata contro lo Stato, la polizia, la "gente per bene", la lotta contro gli stupri, i femminicidi.
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