lunedì 14 settembre 2020

pc 14 settembre - SALVINI/LEGA - LA QUESTIONE NON E' QUANTE REGIONI CONQUISTA,MA L'ILLEGITTIMITA' DELLA SUA PRESENZA ELETTORALE

I partiti della maggioranza, gli "opinionisti", tutti i mass media, anche quelli democratici, l'"opinione pubblica" temono e denunciano la scalata della Lega e di Salvini alle prossime regionali nella maggiorparte delle Regioni.
Ma questo resta un dibattito e uno schieramento sempre interno all'attuale sistema borghese, alla sua perpetuazione di cui le elezioni sono uno degli strumenti, ad una falsa democrazia per cui tutti i partiti e le liste devono poter concorrere nelle elezioni, con al massimo un attivismo intorno a "speriamo che non se la cavi...".
Ma il vero problema è tutt'altro.
SALVINI, LA LEGA NON DOVEVANO E NON DOVREBBERO PROPRIO POTER PARTECIPARE ALLE ELEZIONI, NON DOVREBBERO POTER FARE COMIZI, ANDARE IN GIRO A FARE PROPAGANDA ELETTORALE. 

O le parole sono vuote e sono indipendenti dai fatti criminali o non può Salvini parlare dai palchi e nelle piazze, imputato e coinvolto così com'è in fatti criminali così rilevanti.

Il destro Pierluigi Battista in un suo commento di aperto schieramento pro Salvini, sul Corriere della Sera del 13 settembre, grida: "Elezioni, basta assalti ai palchi. Nessuno può decidere che cosa è giusto dire"... Ma davvero credono che impedire con la forza a Salvini sistematicamente di tenere un
comizio elettorale, oppure strappargli la camicia sia un atto di resistenza civile, di coraggio democratico, di guerra alla tirannide (una tirannide che sta all’opposizione, tra l’altro)?...
...nelle campagne elettorali dovrebbe essere un rito, la festa democratica delle opinioni contrapposte che si sfidano, della lotta politica che si fa incandescente. E invece diventa normale che si dia l’assalto ai palchi tirando pomodori per negare a Salvini di esercitare la libertà d’espressione costituzionalmente garantita e ottenuta, come si sa, a caro prezzo...".

"festa democratica delle opinioni contrapposte"?! Quale festa democratica per i lavoratori per le masse popolari, i giovani, le donne proletarie, i migranti è mai se il fascista-razzista Salvini, con i suoi alleati, riprende via via il potere?! Alla "festa democratica" segue una moderna dittatura. 
Durante la campagna elettorale "nessuno può decidere cosa è giusto dire"?! Ma durante il governo di Salvini lui solo - come è stato dimostrato nel precedente governo Conte - può decidere cosa è "giusto" fare e imporre alla maggioranza della popolazione.
Battista dà una chiara dimostrazione di cosa è la democrazia elettorale: si può dire tutto e il contrario di tutto e poi fare solo quello che serve gli interessi della classe dominante, dei luridi bottegai, commercialisti, ladroni arricchiti alla greppia della Lega.
E con una operazione di rovesciamento, si chiamano "violenti", "tirannidi" chi attacca legittimamente i palchi, Salvini, perchè dovrebbe stare in galera; e invece sarebbe "democratico" chi punta ad essere il moderno dittatorello e che ha già usato eccome violenza contro migliaia di persone, migranti.

Non sono "opinioni" i fatti criminali della Lega ladrona, dai 49 milioni nascosti, alle frodi, peculato, appalti truffa dei sui più vicini, decisivi nei conti della Lega, commercialisti, ecc.
Non sono "opinioni" il fascismo, il razzismo rivendicato e praticato. Essi sono un crimine!
Altrimenti la Costituzione è una "coperta" che mette insieme tutti e tutto. Appunto "la libertà d'espressione costituzionalmente garantita e ottenuta  caro prezzo" - che il Battista non ha diritto neanche di nominare - si è ottenuta nella Resistenza contro il fascismo e nazismo. E ora si permette ai fascisti di avere "libertà di espressione"?
Questi personaggi usano i principi della democrazia per affossare i diritti democratici e dare legittimità al moderno fascismo.

PIENO APPOGGIO A TUTTE LE CONTESTAZIONI E LE PROTESTE CONTRO SALVINI, OGNI "VIOLENZA" IN QUESTO SENSO E' GIUSTA E QUESTA SI' REALMENTE DEMOCRATICA!

MC 

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