da Milano a Sassari fino a Cuneo, Trento e Ravenna
piena disponibilità a una manifestazione nazionale a Torino
Se toccano uno - toccano tutti!
deve valere per i compagni arrestati come per tutti i compagni colpiti dalla repressione
soccorso rosso proletario - srpitalia@gmail.com
settembre 2019
All'alba
diversi attivisti sono stati arrestati in tutta Italia, da Milano a
Sassari fino a Cuneo, Trento e Ravenna con disparate accuse quali
resistenza, lesioni, danneggiamento e imbrattamento.
Le
accuse riguardano i fatti del 9 febbraio quando migliaia di persone
scesero in piazza a Torino per protestare contro lo sgombero dello
storico spazio Asilo Occupato. Un corteo giovane e determinato che aveva
messo in imbarazzo il questore e la politica torinese e che aveva
tentato di rientrare in Aurora, quartiere rimasto militarizzato per
settimane dopo lo sgombero e al centro degli appetiti speculativi di
molti, trovando un nutrito sbarramento di polizia a impedire l'accesso
lanciando lacrimogeni sul corteo. Undici furono gli arresti in quella
giornata e quattro i feriti tra i manifestanti.
La
giornata fu l'ennesima dimostrazione del radicamento vivo delle
esperienze degli spazi occupati nel tessuto giovanile torinese e non
solo, con buona pace di chi riteneva "anacronistiche" queste esperienze.
Oggi con questa operazione la questura e la procura di Torino vogliono
colpire la solidarietà e la determinazione dei molti che si sono sentiti
chiamati in causa da questo sgombero e hanno deciso di reagire.
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