Lecce. Dal si al Tap al Jobs Act, il 21 settembre il ministro Bellanova non è gradita
Scenderemo in piazza per un sit-in dalle ore 10:00 alle ore 13:00 a Lecce in Piazzetta via Cavallotti (di fronte Zara).
Sabato 21 settembre, il Ministro delle Politiche Agricole, Alimentari
e Forestali, Teresa Bellanova, sarà a Lecce per partecipare a una
Tavola Rotonda in programma alle ore 10:00 al Teatro Apollo in occasione
delle Giornate del Lavoro organizzate dalla CGIL Lecce.
Noi non la accoglieremo. Ricordiamo l’appoggio e la spudorata difesa del Jobs Act quando Teresa Bellanova era Sottosegretario di Stato al Ministero del Lavoro e delle politiche sociali nel governo Renzi. Ricordiamo bene le posizioni a favore del gasdotto Tap da Viceministro dello Sviluppo Economico con delega all’energia. Denunciamo anche il ruolo di difesa degli interessi della grande
industria agroalimentare che il Ministro si appresta a rappresentare in campo agricolo (vedi le aperture alle richieste delle grosse associazioni di categoria sulla vicenda xylella). Basti pensare alle sue ultime dichiarazioni di favore sugli ogm e sulla ratifica del CETA, il Trattato di liberalizzazione commerciale tra Europa e Canada.
Siamo solidali con le lavoratrici e i lavoratori, le/i disoccupate/i, le/i precarie/i, che grazie al Jobs Act hanno subito e subiscono lo sfruttamento e la perdita dei diritti sui luoghi di lavoro, il peggioramento delle proprie condizioni di vita, il ricatto dei datori dopo la soppressione dell’art. 18.
Siamo solidali con le realtà agricole, le contadine e i contadini, da sempre attenti alla terra, alla sicurezza e alla qualità delle colture, al lavoro, impegnate ogni giorno a promuovere un modello di vita sostenibile, a km 0, basato sulla tutela della biodiversità, che grazie al CETA saranno costretti ad un modello agroindustriale invasivo e ad una competizione commerciale internazionale segnata da una corsa al ribasso dei prezzi e degli standard qualitativi dei prodotti alimentari.
Siamo le cittadine e i cittadini, le studentesse e gli studenti, che vedranno i propri diritti e i servizi pubblici (scuola, sanità, acqua, energia) privatizzati e svenduti alle multinazionali; siamo le cittadine e i cittadini che saranno costretti ad acquistare e consumare prodotti alimentari di scarsa qualità e sicurezza, dagli ogm al cibo con residui di pesticidi, dai prodotti trattati con ormoni ed antibiotici in allevamento al grano con diserbante Glifosate, tutto grazie al CETA e a Bellanova.
Siamo solidali con i comitati, le associazioni, i movimenti, che lottano tutti i giorni contro un’opera dannosa, inutile ed ingiusta come il gasdotto TAP.
Scenderemo in piazza per un sit-in dalle ore 10:00 alle ore 13:00 a Lecce in Piazzetta via Cavallotti (di fronte Zara).
Invitiamo tutte le realtà sociali e sindacali, le realtà agricole, i comitati e i movimenti, le associazioni, le studentesse e gli studenti, le cittadine e i cittadini, a partecipare portando i propri contenuti e la propria opposizione alle scelte politiche del Ministro Bellanova.
Casa del Popolo Silvia Picci
Noi non la accoglieremo. Ricordiamo l’appoggio e la spudorata difesa del Jobs Act quando Teresa Bellanova era Sottosegretario di Stato al Ministero del Lavoro e delle politiche sociali nel governo Renzi. Ricordiamo bene le posizioni a favore del gasdotto Tap da Viceministro dello Sviluppo Economico con delega all’energia. Denunciamo anche il ruolo di difesa degli interessi della grande
industria agroalimentare che il Ministro si appresta a rappresentare in campo agricolo (vedi le aperture alle richieste delle grosse associazioni di categoria sulla vicenda xylella). Basti pensare alle sue ultime dichiarazioni di favore sugli ogm e sulla ratifica del CETA, il Trattato di liberalizzazione commerciale tra Europa e Canada.
Siamo solidali con le lavoratrici e i lavoratori, le/i disoccupate/i, le/i precarie/i, che grazie al Jobs Act hanno subito e subiscono lo sfruttamento e la perdita dei diritti sui luoghi di lavoro, il peggioramento delle proprie condizioni di vita, il ricatto dei datori dopo la soppressione dell’art. 18.
Siamo solidali con le realtà agricole, le contadine e i contadini, da sempre attenti alla terra, alla sicurezza e alla qualità delle colture, al lavoro, impegnate ogni giorno a promuovere un modello di vita sostenibile, a km 0, basato sulla tutela della biodiversità, che grazie al CETA saranno costretti ad un modello agroindustriale invasivo e ad una competizione commerciale internazionale segnata da una corsa al ribasso dei prezzi e degli standard qualitativi dei prodotti alimentari.
Siamo le cittadine e i cittadini, le studentesse e gli studenti, che vedranno i propri diritti e i servizi pubblici (scuola, sanità, acqua, energia) privatizzati e svenduti alle multinazionali; siamo le cittadine e i cittadini che saranno costretti ad acquistare e consumare prodotti alimentari di scarsa qualità e sicurezza, dagli ogm al cibo con residui di pesticidi, dai prodotti trattati con ormoni ed antibiotici in allevamento al grano con diserbante Glifosate, tutto grazie al CETA e a Bellanova.
Siamo solidali con i comitati, le associazioni, i movimenti, che lottano tutti i giorni contro un’opera dannosa, inutile ed ingiusta come il gasdotto TAP.
Scenderemo in piazza per un sit-in dalle ore 10:00 alle ore 13:00 a Lecce in Piazzetta via Cavallotti (di fronte Zara).
Invitiamo tutte le realtà sociali e sindacali, le realtà agricole, i comitati e i movimenti, le associazioni, le studentesse e gli studenti, le cittadine e i cittadini, a partecipare portando i propri contenuti e la propria opposizione alle scelte politiche del Ministro Bellanova.
Casa del Popolo Silvia Picci
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