Dobbiamo investire di più nel
Trust fund per l’Africa e nei processi di
cooperazione.
È inutile pensare di contrastare il fenomeno solo accendendo i
riflettori delle tv sulle situazioni emergenziali ma bisogna intervenire
all’origine del fenomeno”.Abbiamo un know-how che spendiamo
volentieri a favore della sicurezza del vostro Paese, a partire dalla
formazione delle forze armate nigerine”. Conte poi garantisce che
l’Italia, che in
Niger ha già una missione che vede impegnati 92 militari, “è anche
disponibile a incrementare gli sforzi per l’addestramento di
forze armate locali,
anche forze speciali”. L’obiettivo comune di Italia e Niger, ha detto, è
di “contrastare” traffici di vite umane “e continuare a lavorare in
questa direzione, raccordare e congiungere gli sforzi. L’Italia sta
dando il suo contributo”, ma “al centro dei colloqui c’è stato anche il
rafforzamento della collaborazione, non solo nell’
addestramento delle forze armate” ma anche sul fronte della “
cooperazione
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