Ancora
una volta ci ritroviamo a lottare, tra i diversi capi d’imputazione,
contro il reato di devastazione e saccheggio, articolo 419 del codice
penale fascista Rocco, che prevede pene dagli 8 ai 15 anni di
detenzione.
Riparte, dunque, la
campagna Scateniamoli con lo scopo di diffondere le informazioni
riguardanti la situazione processuale e umana di Marco e di ottenere la
liberazione di un altro pirata vittima della repressione. Attualmente
Marco è detenuto a Rebibbia mentre la prima udienza si terrà il 12
settembre a Milano.
Rompere il silenzio vuol dire, ancora una volta, non lasciar cadere nell’oblio la sorte del nostro compagno.
Rompere
il silenzio vuol dire, ancora una volta, riversarci per le strade,
presidiare i tribunali e le carceri, riappropriarci di spazi per
continuare i nostri percorsi di lotta.
Per scrivere a Marco:
Marco Re Cecconi
C.C. di Roma – Rebibbia - via Raffaele Majetti, 70 - 00156 - Roma
C.C. di Roma – Rebibbia - via Raffaele Majetti, 70 - 00156 - Roma
SCATENIAMO MARCO!
IL PRIMO MAGGIO C’ERAVAMO TUTTI!
IL PRIMO MAGGIO C’ERAVAMO TUTTI!
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