Diverse decine hanno protestato in maniera auto-organizzata contro le condizioni di vita e lavoro ai limiti della schiavitù e contro le misure repressive inasprite negli ultimi mesi. La minaccia di sgombero aleggia sulla tendopoli ma persistono le condizioni di sfruttamento selvaggio e totale assenza di accesso alla regolarizzazione della propria condizione. I manifestanti chiedono di poter accedere al rilascio di documenti regolari e di avere contratti regolari per casa e lavoro. Alla fine del corteo hanno ottenuto un incontro col sindaco di San Ferdinando.
da infoaut
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