ma la sfida che serve è quella dei proletari e delle masse popolari che lottano, che costruiscono il proprio partito rivoluzionario, il sindacato di classe, il fronte unito, la forza combattente... e questa non è sul terreno elettorale che marcia - anzi, marcia contro questa ennesima riproposizione del terreno elettorale
proletari comunisti/PCm Italia
dicembre 2018
“Abbiamo accettato la sfida”. Domenica 17/12 assemblea nazionale a Roma
Costruiamo
una lista popolare per le prossime elezioni politiche! Il 18 novembre
800 persone hanno riempito il Teatro Italia. Quando abbiamo lanciato
quella proposta non pensavamo che così tante e tanti potessero
accoglierla e immediatamente mobilitarsi a partire dai loro territori, dalla loro quotidianità.
accoglierla e immediatamente mobilitarsi a partire dai loro territori, dalla loro quotidianità.
Evidentemente
la stanchezza e l’insoddisfazione ad assistere impotenti al rituale per
cui sempre le stesse persone, senza rompere con chi ha affossato le
classi popolari di questo paese, si candidano a rappresentare “la
sinistra” sono sentimenti diffusi e radicati.
Così
come è diffusa, però, la voglia di costruire percorsi nuovi, radicali,
aperti, che nascano e si sviluppino in connessione con il popolo e le
sue esigenze, che tutelino ambiente, sanità, istruzione, lavoro,
giustizia sociale, solidarietà, che stiano al fianco dei più deboli,
alla maggioranza della popolazione.
Questo
messaggio, semplice, lanciato prima da un video che ha fatto il giro
dei social e poi da tante e tanti intervenuti dal palco del teatro
italia il 18 novembre, ha attraversato tutto il paese, dal profondo sud
al nord della penisola.
Qualcosa di imprevedibile si è prodotto. 60 assemblee convocate in tutte le regioni, in tante province, si sono messi all’opera reti, associazioni, comitati, attivisti ma anche tante persone che hanno semplicemente a cuore il presente e il futuro di questo paese e non vogliono più subire governi scellerati. Ne è venuto fuori un programma elaborato collettivamente, a cui ogni gruppo attivo e ogni singolo sta contribuendo con integrazioni e aggiunte, suggerimenti e idee a partire anche dalle istanze che vivono nel territorio di provenienza.
Qualcosa di imprevedibile si è prodotto. 60 assemblee convocate in tutte le regioni, in tante province, si sono messi all’opera reti, associazioni, comitati, attivisti ma anche tante persone che hanno semplicemente a cuore il presente e il futuro di questo paese e non vogliono più subire governi scellerati. Ne è venuto fuori un programma elaborato collettivamente, a cui ogni gruppo attivo e ogni singolo sta contribuendo con integrazioni e aggiunte, suggerimenti e idee a partire anche dalle istanze che vivono nel territorio di provenienza.
A
distanza di un mese dalla scorsa assemblea e a fronte del percorso
iniziato riconvochiamo un nuovo appuntamento nazionale a Roma per
mostrarci a tutto il paese e ai media che continuano a tacere, per
ricominciare, per non smettere di costruire qualcosa che vada da qui a
cinque, a dieci anni. Ricominciamo a pensare di poter fare la storia, di
poter dare potere al popolo, alla maggioranza che non decide mai e
subisce! Perché non possiamo sognare, e realizzare un poco alla volta
questo sogno?
DOMENICA 17 DICEMBRE ASSEMBLEA NAZIONALE A ROMA ORE 10 [A BREVE INDICAZIONI SUL LUOGO PRECISO!]
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