sabato 9 dicembre 2017

pc 9 dicembre - EDITORIALE - essenziale per trattare l'attuale questione dei fascisti, che richiede - innanzitutto per i nostri compagni - e poi per l'intero movimento antifascista - chiarezza e mobilitazione

UOVA di SERPENTE  e VASO di PANDORA

Lo sdoganamento, la protezione dei fascio-nazisti, la diffusione a piene mani del razzismo di Stato, l'ampio uso dei mass media come megafono e promozione dei fascio-razzisti per lungo tempo, con trasmissioni televisive occupate da Salvini, ora tocca a Casa pound o Forza Nuova, tutti da Mentana o Piazza pulita, e ancor meglio se usati in situazioni difficili come i quartieri delle periferie urbane, le tensioni intorno all'arrivo dei migranti, ecc., ora cominciano a produrre qualche effetto indesiderato anche per la borghesia. Gruppi di fascio razzisti dando continuità alle azioni notturne e alle aggressioni vigliacche verso migranti, ecc., usano i mass media con azioni a viso aperto, e con iniziative “esemplari” che siano di indicazioni, di pubblicità e propaganda.
Questo produce l'occupazione del centro dei volontari che fanno accoglienza migranti a Como e la sceneggiata sotto la sede di Repubblica ed Espresso.

Lo scandalo rispetto a questo di Istituzioni, governo, Minniti, grande stampa è ipocrita. Siete voi che li avete generati! E' al servizio del vostro sistema che loro si muovono.
La storia non vi ha insegnato nulla? L'”uovo di serpente”, il “vaso di Pandora”, metafore intelligenti di tutto questo, vi stupiscono?

Anche noi siamo convinti che si tratta di un grave passo in avanti che va comunque contrastato da tutto l'antifascismo militante e di opinione.
Noi, secondo la lezione della storia, sappiamo che non contrastare all'inizio questo tipo di emersione, produce la sommersione, il dilagare del fascismo vecchio che si sposa col moderno fascismo fuso con lo Stato di polizia e che produce quella sovversione dall'alto che unita alla diffusione di massa dentro la crisi della “reazione comune”, segna il tempo, dentro e fuori i riti elettorali.

Noi comunisti, e in particolare noi di 'proletari comunisti', non abbiamo mai avuto dubbi su questo. Serve l'antifascismo militante, serve il lavoro di massa là dove è possibile la penetrazione dei fascisti; ma serve pretendere, finchè esiste questa Costituzione nata dalla Resistenza e quindi intrisa di antifascismo, la repressione di Stato verso i fascio-nazisti, l'applicazione della legge Mancini del divieto di ricostituzione del partito fascista, integrato se è il caso dalla messa fuorilegge delle realtà che aggirano queste leggi, come fanno non solo Casa pound, Forza Nuova e feccia simile, ma anche la Lega di Salvini, sempre più grande contenitore anche elettorale di questo. 
Serve protestare noi sotto la Rai e sotto i giornali quando si fanno megafono, in nome della “libertà di stampa”, “libertà di opinione” dei fascisti, delle loro idee, delle loro azioni. Così pure serve apprezzare quando, per ragioni a volte onorevoli, a volte strumentali, giornali e pubblicazioni documentano, informano sulla vera realtà torbida, criminale della forze e azioni dei fascisti, che domanderebbero ben altri provvedimenti, anche negli stadi, rispetto a quelli esistenti.
Per questo siamo oggi solidali con gli articoli di Repubblica e dell'Espresso e incalziamo perchè continuino, perchè anche questo serve, anche quando vengono da un pulpito che non è innocente per ragioni di internità al sistema.

Proletari comunisti – PCm Italia

7 dicembre 2018

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