venerdì 13 ottobre 2017

pc 13 ottobre - Genova - uno sciopero degli studenti contro l'alternanza scuola/lavoro del governo.. ma con discorsi ambigui degli organizzatori

Per noi l'alternanza del governo non si contratta, e non 'gli studenti non devono essere sfruttati'... ma Nessuno deve essere sfruttato! 

In corteo per una migliore alternanza scuola-lavoro: “Le aziende non devono sfruttarci”

Circa 150 ragazzi delle superiori sono partiti da piazza Arbarello: alle 13 sit-in pacifico davanti a McDonald’s

Un corteo di 150 studenti delle scuole superiori della città è partito questa mattina alle 9,30 da piazza Arbarello per protestare contro l'alternanza scuola-lavoro. «contro la scuola di classe», per chiedere «salario e diritti in alternanza», come recita lo slogan sugli striscioni.  
Poco dopo le 10 i giovani, dopo una camminata pacifica con qualche fumogeno in mano, si sono fermati davanti all'Ufficio Scolastico Regionale di corso Vittorio Emanuele II 70 per un incontro con il Provveditore. E alle 13 l'appuntamento è davanti al McDonald's di piazza Castello per un presidio contro l'accordo tra il Miur e la catena di fast food, che accoglierà diecimila studenti in alternanza con «rischi occupazionale per i dipendenti della multinazionale».
Nel corteo ci sono ragazzi che lamentano la mancanza di tutor nelle scuole, e la partecipazione ad
attività non in linea con il proprio percorso di studi. Alice, dell'istituto Boselli, dice di aver trascorso 200 ore in una residenza per disabili della città, «dove non sapevano cosa farmi fare», mentre Elena racconta di aver trascorso il tempo a «fare fotocopie».: «Chiediamo un salario, pari al 60/70% di uno stipendio base, per i ragazzi che svolgono mansioni nelle aziende durante le ore di alternanza. Gli studenti non devono poi superare le 6 ore giornaliere per le attività, e abbiamo bisogno di commissioni paritetiche, composte da insegnanti e studenti, che valutino i percorsi più adatti per noi». Aggiunge: «La scuola deve essere a misura di studente. Non fornire alle aziende ore di lavoro gratis». Dalle 13,30 cominciano le attività all’ex zoo Michelotti: dal pranzo sociale a un’iniziativa simbolica di riqualificazione degli spazi.

'Siamo studenti non lavoratori', corteo per 1000 giovani a Genova


Contro alternanza scuola-lavoro. Studio per tutti, anche migranti
"Questa alternanza non la vogliamo. Il tempo è nostro e ce lo riprendiamo". E' questo lo slogan con cui sono scesi in piazza anche a Genova circa un migliaio di studenti nell'ambito dello sciopero nazionale contro l'alternanza scuola-lavoro, per il diritto allo studio e per la sicurezza degli edifici. Erano anni che a Genova gli studenti non tornavano in piazza così numerosi. "Siamo qui per dire che gli studenti sono studenti e non lavoratori e il loro compito è formarsi - aggiunge Irene Quadrelli del collettivo Vad, voce al Deledda -. Il lavoro si paga e non deve essere sostituito dallo sfruttamento gratuito e l'istruzione deve essere gratuita e un diritto per tutti compresi i migranti", sottolinea ricordando le scarse risorse per la scuola pubblica e la sicurezza degli edifici.

Giovedì scorso in un'azienda dello spezzino, uno studente di 17 anni in alternanza scuola-lavoro è rimasto seriamente ferito movimentando da solo un muletto che si è ribaltato. L'iniziativa degli studenti si è trasformata da assemblea in piazza a corteo per i troppi partecipanti. "L'idea iniziale era quella di un'assemblea pubblica in piazza Matteotti per discutere di forme di alternanza realmente utile e collegata al nostro percorso formativo ma c'erano così tanti ragazzi che abbiamo deciso di dar vita a un corteo fino a piazza Caricamento e ritorno".

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