Riportiamo di seguito la nota delle Rsu Almaviva di Napoli. Come si vede, sono solo portavoci dell'azienda! Mentre stanno già ai tavoli a contrattare il "controllo individuale" previsto dal vergognoso e ricattatorio accordo firmato. I sindacati confederali sono sempre più un anello dell'azione di sfruttamento e attacco al lavoro dei padroni.
A Napoli, con questo accordo si rischiano ugualmente licenziamenti, come a Roma, sia pur sotto la forma del controllo individuale (che prima del jobs act era vietato dallo Statuto dei Lavoratori), come della verifica a tre mesi; nello stesso tempo va in atto subito la drastica riduzione dei diritti salariali e normativi precedenti (benchè già minimi), e un pesante ricatto/minaccia quotidiana verso i lavoratori e le lavoratrici.
Con la linea e la pratica servile dei sindacati confederali, l'azienda si sente sempre più col coltello dalla parte del manico.
Le lavoratrici, i lavoratori sia di Napoli che di Roma, pur in una situazione molto difficile, devono unirsi, costruire autorganizzazione fuori e contro i sindacati confederali e riprendere la strada della lotta.
SLAI COBAS per il sindacato di classe
Nota Sindacale
Si è tenuto in data odierna il previsto incontro con la Direzione Aziendale di Napoli, nel quale sono stati affrontati i temi relativi alla gestione del periodo dicembre 2016-marzo 2017.
L’azienda ha comunicato che, come come previsto dall’accordo, la
cigs comincia nel 2016, pertanto in goacs saranno caricati i giorni di
ammortizzatore a decorrere dal giorno 29 dicembre, alle risorse che
avevano PCA, restando inteso che per tutti sia prima
necessario lo smaltimento totale degli istituti residui al 31/12/16. La
pratica amministrativa da sarà assolta da parte dell’azienda senza che i
lavoratori debbano materialmente fare nulla.
Nell’ambito della discussione è stato condiviso l’assunto che era
auspicabile la eventuale sospensione della “cassa”, nel caso di aumento
delle attività con una vera e propria interruzione della stessa. In
merito alla distribuzione della cigs la comunicazione
è stata che come previsto per il settore ex vodafone a gennaio sarà
caricata a zero ore, mentre per l’unica attività rimasta sul Nostro
centro e cioè Trenitalia le risorse faranno circa 13 gg ciascuno (di
cigs).
Nell’applicazione della cigs tutte le risorse del centro
riprenderanno il proprio profilo orario contrattuale decadendo di fatto
tutte le riduzioni e/o agevolazioni orarie fin qui applicate. Nel caso
specifico della commessa Trenitalia le esigenze particolari
ed urgenti sulle ex riduzioni potranno essere gestite con gli istituti
residui o con permessi non retribuiti in uscita turno.
Abbiamo anche ricevuto notizia da parte dell’azienda che le 13e
mensilità appena erogate sul tema cds non contengono alcun errore, in
quanto l’ammortizzatore era classificato di tipo B e quindi non
prevedeva alcuna integrazione salariale sull’emolumento
in oggetto, rispetto al passato. (c.d. CDS tipo A )
Restiamo in attesa delle valutazioni aziendali relative all’esodo
incentivato, tema sul quale abbiamo sollecitato l’azienda ad una rapida
determinazione, facendo presente che essendo parte della discussione in
atto era necessario averne contezza.
La D.A. ci ha anche preannunciato la probabile ripartenza nei prossimi giorni della commessa outbound .
Napoli 29 Dic 16 RSU ALMAVIVA CONTACT NA
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