Ventimiglia, giovane migrante muore travolto dal treno costeggiando la ferrovia
Stava costeggiando la ferrovia nella frazione Latte per arrivare in Francia. Nei mesi scorsi tre migranti erano state travolte sull'autostrada
E' un algerino di circa 25 anni, il cui nome è ancora in fase di accertamento, il migrante travolto e ucciso da un treno delle linee francesi a Ventimiglia mentre cercava di raggiungere la Francia costeggiando la ferrovia. Il giovane si era registrato, intorno alle 17.30 di ieri, al centro di accoglienza del Parco Roja di Ventimiglia e dopo aver cenato si è allontanato con una trentina di migranti di nazionalità diverse per tentare di espatriare.
Assieme al gruppo di persone aveva appena imboccato la ferrovia, ma non si è accorto dell'arrivo del convoglio e è stato investito. In queste ore, gli operatori della Croce Rossa che gestiscono il centro stanno cercando di mettersi in contatto con un parente della vittima che si trova a Milano, per concludere assieme alla polizia le procedure di identificazione e iniziare quelle di rimpatrio della salma. Al centro di accoglienza di Ventimiglia ci sono alcuni amici della vittima che stanno contribuendo al riconoscimento.
Lo scorso anno erano stati registrati alcuni investimenti in territorio francese, mentre dall'estate a oggi sono tre i migranti morti sull'autostrada al confine tra Italia e Francia, dove da qualche tempo si può leggere un'avvertenza: "Possibili pedoni, prudenza". Il vescovo di Ventimiglia monsignor Suetta, celebrando il rito funebre per Milet Tesfamariam Bouhlel, la diciassettenne eritrea travolta da un tir a ottobre, aveva parlato di "vittime della frontiera".
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