sabato 31 dicembre 2016

pc 31 dicembre - India - i maoisti lanciano una campagna di opuscoli contro la 'demonetizzazione del regime di Modi'

I maoisti hanno lanciato una "guerra di opuscoli" contro la mossa della demonetizzazione attuata dal governo centrale, nei distretti toccati dalla guerra popolare guidata dai maoisti , Madhya Pradesh e Chhattisgarh, facendo appello a “vigorosi” movimenti di massa contro questa decisione.
Quest’ultima strategia di operazione-psicologica (Psyop) dei maoisti è venuta alla ribalta quando le forze di sicurezza dispiegate contro il terrore rosso nel distretto Balaghat del MP (Madhya Pradesh), adiacente a Chhattisgarh e Maharashtra, recentemente hanno trovato un pacco di opuscoli anti-demonetizzazione nella giungla lungo il confine dello stato con il Chhattisgarh, come hanno
confidato fonti della polizia all’Hindustan Times.
La polizia ritiene che gli opuscoli siano stati lasciati da attivisti del PCI (Maoista).
Il volantino di una pagina intitolato 'Notebandi ka nirnay Janta par sarkari hamla hai (la decisione sulle banconote è un assalto del governo contro il popolo) è stato chiaramente pubblicato dal comitato di divisione Gondia-Rajnandgaon-Balaghat (GRB) del PCI(Maoista).
Vi si dice che la decisione presa l’8 novembre dal governo guidato da Narendra Modi di rottamare le banconote di 500 e 1000 rupie è stata una "mossa dittatoriale" che in una notte ha scatenato il terrore su 1 miliardo 250 milioni di indiani.
Prendendosi gioco di ciò che ha detto il Primo Ministro, e cioè che 'la demonetizzazione ha rappresentato un duro colpo per i maoisti', il volantino dice che "la rivoluzione è la risposta al capitalismo di Modi ripieno di fascismo indù brahminico."
nell'opuscolo si  sostiene che la demonetizzazione è stato un tentativo da parte del PrimoMinistro per rilanciare le sue fortune elettorali, di fronte al pericolo del collasso, del suo partito nelle prossime elezioni nell’UP (Uttar Pradesh).
Si aggiunge che a causa di questa mossa i piccoli commercianti, i lavoratori a giornata, i contadini e coloro che vivono nelle campagne, sono sotto grave stress.
Secondo il volantino di propaganda maoista, la mossa del governo Modi ha favorito la corruzione invece di estirpare il denaro sporco.
"Ha fatto nascere diversi nuovi agenti che stanno convertendo la valuta defunta con nuove banconote dietro pagamento di pesanti commissioni", si legge in un altro opuscolo, aggiungendo che la maggior parte di questi intermediari sono quadri del BJP (Bharatiya Janata Party – il Partito di Modi).
La mossa ha anche aiutato gli usurai a saccheggiare ulteriormente i contadini poveri prestando denaro a tassi di interesse elevati e ha dato l'opportunità alla polizia di minacciare cittadini innocenti
Minaccia maoista
Circa 100 villaggi in 10 stazioni di polizia a Balaghat sono sotto influenza maoista.
La polizia di Stato e la polizia di riserva centrale sono schierate in operazioni anti-maoiste.
Tre gruppi guerriglieri del PCI (Maoista) e cioè Darre Khasa Dalam, Tanda Dalam e Malajkhand Dalam sono attivi in ​​tre distretti, Gondia (Maharashtra), Balaghat (MP) e Rajnandgaon (Chhattisgarh).

nell'opuscolo si afferma in sostanza
La demonetizzazione di banconote da 500 e 1000 rupie significa scatenare il terrore psicologico ed economico sulle masse.
La manovra  ha come obbiettivo quello di beneficiare i quadri del BJP che si sono trasformati in agenti di conversione di valuta defunta con nuove banconote in cambio del pagamento di pesanti commissioni.
La demonetizzazione non può colpire il movimento maoista in quanto esso è contro il capitalismo oggi gestito dal comitato di affari delfascismo indù brahminico di Modi.
La stampa di banconote da 2000 rupie ha lo scopo di andare a beneficio di accaparratori di denaro sporco.

Nessun commento:

Posta un commento