Il presidente turco Erdogan ha dichiarato oggi, sabato, che
il ripristino della pena di morte sarebbe stato presentato al Parlamento, senza
però dare una data precisa, aggiungendo che le critiche fatte su di esso
dall'Occidente "non contano". Durante un discorso ad Ankara, in
risposta alla folla che cantava "vogliamo la pena di morte" per gli
autori del fallito colpo di stato nel mese di luglio, Erdogan ha detto: "Il
nostro governo sottoporrà la questione al Parlamento. E io sono convinto che il
Parlamento l’approverà e, quando arriverà a me, io la ratificherò".
La pena di morte in tempo di pace è stata abolita nel 2001
(mentre si discuteva sull’impiccagione di Abdullah Ocalan che era stato portato
in Turchia) e la pena di morte in tempo di guerra è stata abolita nel 2004 con
il relativo consenso. Più di 35.000 persone sono state arrestate in Turchia e
un totale di 82.000 sono stati oggetto di un'indagine dal tentato colpo di
stato del 15 luglio. Tra coloro che sono stati indagati, 26.000 sono stati
liberati sotto controllo giudiziario.
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