sabato 25 luglio 2015

pc 25 luglio - A TUTTI GLI OPERAI MORTI, A TUTTI GLI OPERAI VIVI: "GLI SPIRITI CANTANO SENZA SOSTA NEL VENTO..."

Requiem di un operaio

Il mio corpo è disteso
giace nel mezzo di un edificio spoglio
che della città esclude la vista, sigillato nel cemento
che seppellisce la mia storia

A ogni boccata di polvere tossica
si sublima il profitto 
seguendo la curva dei prezzi
ogni anno si scialano fuochi d'artificio
mentre il mio respiro brucia

Rannicchiato, twitto furtivamente
i computer rosicchiano la vita tutta
zaino pesante sulle spalle
muscoli e ossa stremati
nascondono la mia fatica

Il mio corpo porta un messaggio
tu rifiuta questa falsa prosperità
abbandona l'angolo oscuro
corpi e anime tese si abbracciano
io e te ancora non cediamo

A rivoli grondano le lacrime,
raccogliendo sedimenti di mesi e anni pesanti
certo, più volte i sogni finiscono in frantumi
ma gli spiriti cantano senza sosta nel vento
della storia di un operaio


Mininoise, gruppo popolare di Hong Kong

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