giovedì 6 marzo 2014

pc 6 marzo - gravi provvedimenti repressivi a Bologna contro attivisti sociali - la solidarietà di 'proletari comunisti-PCm Italia -

BOLOGNA: NUOVA ONDATA REPRESSIVA AI DANNI DELLE LOTTE SOCIALI SOLIDARIETÀ E SOSTEGNO DALLA CONFEDERAZIONE USB


Roma – giovedì, 06 marzo 2014
Una serie di provvedimenti cautelari, nello specifico divieti di dimora a Bologna, sono stati consegnati oggi, 6 marzo, a 12 attivisti dei movimenti sociali bolognesi.
I fatti riguardano le manifestazioni di maggio 2013 in zona universitaria. Tra le persone colpite dal provvedimento cautelare vi è Pietro Simbola, per tutti “Giorgio”, dirigente sindacale dell’A.SI.A./USB impegnato da anni nelle lotte in difesa del diritto alla casa, al reddito, ai diritti dei migranti e richiedenti asilo, al fianco di tutte le lotte per i diritti sociali.
Si ricorda che nella città di Bologna l’A.SI.A./USB è protagonista di tre occupazioni abitative, con decine di famiglie coinvolte, ed è parte attiva della Carovana Bruxelles 2014, insieme ai migranti e richiedenti asilo.
La Confederazione Nazionale USB esprime la massima solidarietà a Pietro Simbola e agli attivisti colpiti da questo ennesimo atto repressivo, che mira a confinare lontano dalla città chi continua a lottare contro una crisi alla quale le istituzioni non sanno dare risposta.
Questo pomeriggio, alle ore 17.00 è stato un presidio con conferenza stampa sotto la Prefettura di Bologna, in  piazza Roosvelt 1, contro i provvedimenti repressivi e per il rilancio delle lotte sociali.
USB Unione Sindacale di Base

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