Lunedì
24 febbraio Guccio se ne andato a soli 24 anni e la cosa più terribile è che ha
scelto di andarsene volontariamente. Era uno dei compagni più attivi e
determinati nella scena dei movimenti a Milano. Protagonista della bella
esperienze della Stamperia occupata prima e della Bottiglieria occupata
dopo, leader del movimento
studentesco milanese nel 2010, militante tra i più lucidi al
fianco dei NoTav e contro la repressione, negli ultimi mesi tra i compagni dell'Ardita
Pizzeria del Popolo e tra i promotori del movimento per l'occupazione delle
case. Negli ultimi tre anni e
mezzo ha incrociato le nostre lotte come singoli e come Coordinamento in tante
occasioni, assemblee o manifestazioni; chi lo ha visto racconta
che ancora il sabato prima del fatale
giorno, nella giornata contro gli arresti No Tav, era
in prima fila a gridare slogan.
Le
ragioni di un gesto così radicale non si possono capire e secondo me neanche
giudicare ma quel che è certo è che perdiamo un compagno intelligente e
coraggioso, un ragazzo bello, gentile e dolce e che non negava mai un sorriso a
nessuno, un militante che in Università o nel movimento sapeva organizzare e
trascinare.
L'amore e il rispetto che
nella sua breve ma intensa vita Guccio è riuscito a guadagnarsi è stato evidente
sabato scorso in occasione della festa-commemorazione all'Ardita Pizzeria del Popolo,
la sua ultima casa, dove più di 300 persone si sono riunite per ricordarlo,
raccontarlo, festeggiarlo dimostrando la forza del suo esempio ma anche il
grande vuoto che ci lascia. La madre, con grande dignità e lucidità, ha parlato
davanti a tutta quella gente dichiarando che la vera "famiglia" di Guccio,
quella più importante per lui degli ultimi anni, è stata proprio quella
delle/dei compagne/i e che lei d'ora in poi avrebbe accompagnato le lotte così
come aveva fatto fino a lunedì scorso suo figlio. Il giorno dopo un altro
centinaio di persone hanno partecipato al funerale, in un'atmosfera di grande
tristezza e commozione ma ancora una volta di rinnovato impegno da parte di
tutte e tutti a continuare le lotte nel solco di Guccio - giovane ribelle,
compagno dotato e radicale e uomo amabile - con più forza, volontà, impegno e
gioia. Grazie Guccio.
Coordinamento Lavoratori
Scuola "3 ottobre" - Milano
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