comunicato del CC PCI(M-L) Naxalbari
In
memoria del compagno Kardam Bhatt
Il
2 febbraio il compagno Kardam Bhatt (Vikas) è morto di attacco di cuore. He was 62
years old. Lascia moglie e
tre figlie.
Kardam,
allora giovane laureato, fu uno dei dirigenti del movimento Nav Nirman, che nei
primi anni 70 scosse il Gujarat. Sviluppatosi inizialmente contro l’aumento
delle rette e altre questioni del genere, si estese presto in un movimento
contro il carovita, la corruzione e il nepotismo che introdusse tutta una
generazione di giovani e studenti alla politica e alle lotte sociale.
Gli
interessi di Kardam si approfondirono nella consapevolezza dell’antipopolarità
del sistema sociale in quanto tale e
diventò marxista e presto fu attratto dalla sua punta avanzata, il maoismo.
Dopo la revoca dello stato di emergenza, insieme ad altri compagni, entrò in
contatto col Comitato di Riorganizzazione del PCI (M-L) [poi denominato CRC PCI(M-L)]
e divento un rivoluzionario di professione. Divenne membro degli organismi
superiori e segretario del Comitato dello Stato, fino allo scioglimento del
partito, nel 1991.
Con
l’aiuto, fino alla sua morte, del suo stretto compagno Aswin Desai, Kardam
fondò la rivista 'Mukti Jung', la cui pubblicazione, fino alla chiusura nel
1984, ebbe un ruolo importante nella diffusione del messaggio maoista in tutto
il Gujarat. Il comitato dello Stato del CRC, PCI (M-L) diretto da Kardam era
attivo tra gli operai di fabbrica, sulle questioni dei dalit e delle donne. Kardam
era un bravo cantante e drammaturgo e applicò creativamente queste sue doti al
lavoro politico. Sono molte le occasioni in cui le sue versioni di canzoni
rivoluzionarie Bhojpuri di Gorakh Pandey come 'Hillele Jagh Jor Duniya' (Il
mondo è in fermento) o 'Bol Mere Sathi Halla Bol' (Vieni compagno, iniziamo
l’attacco) hanno incitato e temprato lo spirito delle masse in lotta. Kardam ebbe
un ruolo molto importante nel gruppo di agitazione inviato dal CRC, PCI (M-L) a
Bhopal all’indomani del massacro della Union Carbide nel 1984 e vi trascorse
alcuni mesi per costruire il movimento contro la Union Carbide. In seguito ebbe
un ruolo nello sciopero nelle miniere di diamante del 1990 a Mumbai.
Kardam
fu uno dei principali artefici del gruppo di studio formato dal CRC, PCI (M-L) col
compito preparare una risoluzione sui contributi del compagno B. R. Ambedkar.
In questo periodo sviluppò con determinazione la sua concezione anti-braminica e
ne approfondì la consapevolezza. In particolare, intraprese uno studio critico
esaustivo dell’estetica braminica, con la critica del Bharatha Natya Shastra,
con cui dimostrò abilmente che il vero principio che informava il Bharatha era
l’assimilazione e repressione esercitata dal bramanesimo e che tutte le forme
di arte che si dicevano essere state originate dalle divinità braminiche, in
realtà nascevano da forme popolari emerse su basi completamente opposte.
Questo
studio gli servì quando andò in Kerala, dove partecipò e diresse lo sviluppo
del dramma 'Shambookan', incorporandovi forme popolari. Era un esperimento di
teatro unico. Per realizzare il progetto, visse in una colonia dalit per quasi
un anno. Ideazione, scrittura, drammatizzazione e recitazione furono plasmate
attraverso la viva interazione, vivendo e lavorando insieme. Ma a quel tempo la
direzione del CRC aveva già iniziato mostrare apertamente la sua deriva
liquidazionista. Kardam fu tra quelli che vi si oppose e per questo fu oggetto
di isolamento e calunnia, che gli provocarono profonde ferite. Lo scioglimento
definitivo nel 1991 del CRC,PCI(M-L) diede il colpo finale al suo progetto e quel
lavoro, che aveva un grande potenziale per inaugurare una nuova tendenza
dovette essere abbandonata. Kardam tornò in Gujarat, profondamente rammaricato
per aver dovuto abbandonare quello che era il progetto della sua vita.
In Gujarat
allora non c’era più un partito organizzato con lui, ma non si perse mai
d’animo. Si impegnò nelle questioni locali e strinse contatti con tutti i
movimenti di opposizione in Gujarat. Così fino alla fine. Fu in prima linea ne
movimenti di opinione contro gli attacchi genocidi ai musulmani nel 2000 e
nella resistenza contro la fascistizzazione braminica. Quando i maoisti che si
erano opposti alla liquidazione del CRC si unirono per formare il Centro di
Unità Maoista, PCI (M-L), Kardam era con loro e contribuì al bilancio critico
del CRC. In seguito si ritirò dal lavoro attivo di partito ma rimase
simpatizzante del PCI (M-L) NAXALBARI. Nel momento più difficile, sotto
l’attacco dello stato, si fece Avanti con coraggio per aiutare e si assunse il
compito di tenere i contatti con i compagni in prigione. Continuò così ad
aiutare il movimento maoista al meglio delle sue possibilità.
Kardam
Bhatt era molte cose. Una persona meravigliosa ci ha lasciato. Vive nella
memoria di un artista rivoluzionario creativo, un nemico implacabile della
reazione instancabilmente al servizio del popolo, un combattente di strada,
organizzatore e propagandista, un compagno caloroso nella cura degli altri, un
marito, padre e amico amorevole.
Central Organising
Committee,
Communist Party of India
(Marxist-Leninist) NAXALBARI
February 28. 2014
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