L’Italia "democratica": Alessandra Kersevan non ha più diritto di parola
- Giuseppe Aragno*
Da giorni ad Alessandra Kersevan, studiosa seria e
preparata, che documenta ogni sua ricerca con grande scrupolo e notevole
capacità professionale, si sta impedendo di parlare. Avrebbe diritto di
farlo, anche se dicesse sciocchezze, ma non è così. In sua difesa, si
dovrebbero sollevare tutti, anche gli avversari. Non parla nessuno. La
Boldrini, Grasso, Napolitano recitano, predicano, ma assieme pensano a
come far passare una legge liberticida contro quello che chiamano
«negazionismo», e punta invece a cancellare la libertà di ricerca, di
pensiero e di opinione. Ci mancano solo le manette. Verranno anche
quelle, temo. Chissà se qualcuno si sveglierà dal sonno e finalmente
proverà a dire basta.
So quanto vale Alessandra. Con lei ho scritto un libro e mi permetto di dire che tutti dovrebbero leggerlo, perché è raro trovare tanta chiarezza, una così indiscutibile documentazione su argomenti che si avviano a diventare una sorta di religione di Stato sulla quale è proibito discutere. Purtroppo non è più facile da reperire, ma non escludo che si possa ristampare.
Sono solidale con Alessandra Kersevan e non ho dubbi: chi vuole che stia zitta è semplicemente fascista. Qui, su questo blog, ha ed avrà diritto di parola. E chi vuole può ascoltarla. E’ solo un’intervista e si vede che è scossa, ma la sua accusa è chiarissima e la faccio mia: in Italia c’è ormai un regime, una vergognosa, vile e intollerabile dittatura.
vedi breve intervista ad Alessandra Kersevan su www.liberatv.it
* Storico, Napoli
So quanto vale Alessandra. Con lei ho scritto un libro e mi permetto di dire che tutti dovrebbero leggerlo, perché è raro trovare tanta chiarezza, una così indiscutibile documentazione su argomenti che si avviano a diventare una sorta di religione di Stato sulla quale è proibito discutere. Purtroppo non è più facile da reperire, ma non escludo che si possa ristampare.
Sono solidale con Alessandra Kersevan e non ho dubbi: chi vuole che stia zitta è semplicemente fascista. Qui, su questo blog, ha ed avrà diritto di parola. E chi vuole può ascoltarla. E’ solo un’intervista e si vede che è scossa, ma la sua accusa è chiarissima e la faccio mia: in Italia c’è ormai un regime, una vergognosa, vile e intollerabile dittatura.
vedi breve intervista ad Alessandra Kersevan su www.liberatv.it
* Storico, Napoli
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