Pomigliano.
I cassintegrati contestano la convention della Fiat, e ricordano Pino
I lavoratori chiedono il ritorno al
lavoro di tutti i cassintegrati.
''Mentre i lavoratori si ammazzano
per la disperazione - denuncia Luigi Aprea, ex Rsu in fabbrica - la
Fiat organizza mega eventi, quasi a dire 'vogliamo stupirvi con effetti
speciali'.
Lo ha fatto in passato, annunciando rilanci industriali
per questa fabbrica, mai avvenuto, e lo fa oggi.
Ma noi siamo qui, con
il rammarico nel cuore per aver salutato il nostro compagno Giuseppe,
che si è ammazzato solo pochi giorni fa.
Questo dramma rispecchia tutta
la disperazione dei cassaintegrati: loro festeggiano tra scenografie
colossali mentre sterminano i cassaintegrati.
Non ci stiamo''.
“La Fiom-Cgil di Napoli esprime profondo cordoglio alla famiglia del dipendente Fiat di Pomigliano d’Arco Giuseppe De Crescenzo”
La notizia del suicidio del lavoratore ci lascia sgomenti.
E’ insopportabile che una persona decida di farla finita per la disperazione di vivere un forte
E’ insopportabile che una persona decida di farla finita per la disperazione di vivere un forte
disagio sociale, aggravato anche da una lunga condizione di cassaintegrato.”
“Questa tragica morte non può passare inosservata nel silenzio assoluto, cosi come avvenuto per altri tentativi di suicidio tra i lavoratori che solo per pura fatalità non hanno avuto lo
stesso drammatico epilogo.”
“E’ necessario invece interrogarsi seriamente su cosa sta succedendo tra i lavoratori che, dopo anni di cassa integrazione si sentono esclusi ed emarginati, e impegnarsi ognuno per le proprie responsabilità per favorire soluzioni che permettano un rientro immediato nel ciclo produttivo dello stabilimento.”
Fiom-Cgil Napoli
Napoli, 5 febbraio
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