Padroni, Finanza, Banche e il loro governo negano a tanti disoccupati, precari, in particolare al sud, il lavoro per mantenere dignitosamente la famiglia, e tanti ormai sono senza alcun reddito; dilagano licenziamenti e cassaintegrazione nelle fabbriche, attaccano salari e stipendi dei lavoratori e masse popolari rendendo più cari sanità, scuola, casa, servizi sociali e il costo della vita; la salute e la vita è sempre più a rischio, in fabbrica e in particolare in territori inquinati, come Taranto, dove si fanno decreti solo a favore di Riva e nulla per il lavoro, la sicurezza, la salute; mentre trovano subito soldi per spese militari, navi da guerra, aerei F35 e mentre muoiono nelle nostre acque centinaia di immigrati in fuga da fame e guerra.
Si può accettare tutto questo? Si può fare questa vita?
Noi pensiamo che operai, disoccupati, precari, giovani, donne, masse popolari si debbano ribellare, organizzarsi per difendere le condizioni di vita e lottare per il lavoro e la salute con lo sciopero generale e la rivolta generale.
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