Foggia, pestano a sangue due prostitute. Uno degli aggressori è un fascista
Mentre erano in auto sulla Statale 16,
nei pressi del deposito della TNT, quattro balordi foggiani, di cui due
ancora in corso di identificazione, hanno notato due prostitute romene.
A quel punto si sono fermati, sono scesi e le hanno aggredite con
spranghe di ferro, piedi di porco e bastoni. Il pestaggio non si è
fermato neanche quando una delle due ragazze – di 21 e 22 anni – ha
urlato di essere incinta e al quinto mese di gravidanza. Addirittura la
ragazza è stata letteralmente trascinata per la strada e buttata nel
falò che le due avevano acceso sul bordo della statale per riscaldarsi e
richiamare l’attenzione dei clienti. Per fortuna un automobilista di
passaggio ha allertato i carabinieri che sono intervenuti ed hanno
bloccato due degli aggressori, Matteo Dedda e Vittorio Zingaro, entrambi
24enni, mentre fuggivano a piedi lungo la statale. Altri due sono
sfuggiti all’arresto e sono ora ricercati.
Per la stampa locale si tratta ‘solo’ di un gesto di violenza gratuita segno del degrado in cui sarebbe precipitata la città pugliese. Ma a ben guardare uno dei due, Vittorio Zingaro, è un frequentatore di Casa Pound e dei circoli locali dell’estrema destra. Sarà interessante capire le simpatie degli altri aggressori non ancora individuati.
Per la stampa locale si tratta ‘solo’ di un gesto di violenza gratuita segno del degrado in cui sarebbe precipitata la città pugliese. Ma a ben guardare uno dei due, Vittorio Zingaro, è un frequentatore di Casa Pound e dei circoli locali dell’estrema destra. Sarà interessante capire le simpatie degli altri aggressori non ancora individuati.
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