...oltre 4000 studenti sono scesi in piazza contro strutture fatiscenti,
la TAV, la devastazione dei territori, per il diritto alla casa, per il
diritto ad un'istruzione accessibile a tutti, contro un futuro di
sfruttamento!
Il corteo partito da P.zza Del Gesù ha proseguito per la provincia con obiettivo
l’Assessorato alle Politiche Ambientali. Qui, in avvicinamento al
corteo di domani contro il biocidio e gli inceneritori, si è voluta fare
un’azione di sanzionamento al palazzo, durante la quale gli studenti
hanno subito svariate cariche.
Ancora
più grave è che nel momento in cui gli studenti sono stati costretti a
rifugiarsi nell'università, la polizia in assetto antisommossa li ha
rincorsi anche all’interno della Facoltà di Giurisprudenza dove sono
continuate cariche e pestaggi.
Molti sono gli studenti feriti.
Due sono stati fermati, portati in questura e successivamente
all'ospedale Loreto Mare di Napoli viste le loro gravi condizioni
provocate dalle forti percosse ricevute durante le cariche e durante una vera e propria "caccia all'uomo".
Il corteo, ricompattato, si è diretto
poi verso la Questura per chiedere il rilascio dei compagni. Uno è
stato rilasciato, l'altro dovrebbe essere rilasciato a breve.
Nonostante
la composizione del corteo fosse in prevalenza di studenti di scuole
superiori, le rivendicazioni dei manifestanti hanno ricevuto l’unica
risposta di sempre: repressione violenta e indistinta.
Lo scopo è quello di intimidire e scoraggiare chi prova a manifestare il
proprio disagio in una fase di crisi acuta che pesa sempre di più sulle
spalle di chi è privato dei servizi e dei diritti che dovrebbero
essere, al contrario, gratuiti e garantiti.
Noi non abbiamo paura della loro
repressione, per questo domani saremo di nuovo in piazza domani per
opporci al biociodio e alla costruzione dell’inceneritore a Giugliano.
Appena verranno liberati i compagni arrestati ci sarà la conferenza stampa al rettorato della Federico II.
TUTTI LIBERI!
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