FASSINA
GETTA LA MASCHERA
Ospite
della puntata di giovedì quattordici novembre di Servizio Pubblico - insieme con
l'economista Alberto Bagnai, ed il sedicente giornalista Franco Bechis,
vicedirettore del giornale cloaca denominata Libero - è il viceministro dell'Economia
del governo pro tempore: Stefano Fassina.
La serata scorre abbastanza tranquilla finché il conduttore, Michele Santoro, decide di mandare in onda un pezzo di un comizio di Grillo: nel corso del filmato il comico genovese propone l'istituzione del reddito di cittadinanza per tutti,...
La serata scorre abbastanza tranquilla finché il conduttore, Michele Santoro, decide di mandare in onda un pezzo di un comizio di Grillo: nel corso del filmato il comico genovese propone l'istituzione del reddito di cittadinanza per tutti,...
Al ritorno in studio, interviene Fassino; costui, nel tentativo di bocciare senza appello
la proposta fa un'affermazione molto pericolosa:
secondo questo personaggio, che viene considerato esponente della 'sinistra del
Partito (sedicente) Democratico', si tratterebbe di una proposta sbagliata
perché il fatto di avere un reddito minimo garantito renderebbe l'individuo
schiavo di questo sistema, mentre "la vera libertà viene dal lavoro".
Nessuno dei presenti in studio si permette di contraddire il sedicente democratico: eppure penso che in molti telespettatori, attenti alle parole usate dagli ospiti del programma, sia corso un brivido lungo la schiena.
"Il lavoro rende liberi" - in lingua tedesca "arbeit macht frei" - era il motto scritto sul cancello all'entrata del campo di sterminio di Auschwitz:.. una fraseologia di estrema destra.
Nessuno dei presenti in studio si permette di contraddire il sedicente democratico: eppure penso che in molti telespettatori, attenti alle parole usate dagli ospiti del programma, sia corso un brivido lungo la schiena.
"Il lavoro rende liberi" - in lingua tedesca "arbeit macht frei" - era il motto scritto sul cancello all'entrata del campo di sterminio di Auschwitz:.. una fraseologia di estrema destra.
Genova,
15 novembre 2013
Stefano
Ghio - Proletari Comunisti Genova
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