venerdì 15 novembre 2013

pc 15 novembre - Fassina il ministro di falsa 'sinistra' ma di vera destra contro il reddito di cittadinanza

FASSINA GETTA LA MASCHERA
Ospite della puntata di giovedì quattordici novembre di Servizio Pubblico - insieme con l'economista Alberto Bagnai, ed il sedicente giornalista Franco Bechis, vicedirettore del giornale cloaca denominata Libero - è il viceministro dell'Economia del governo pro tempore: Stefano Fassina.
La serata scorre abbastanza tranquilla finché il conduttore, Michele Santoro, decide di mandare in onda un pezzo di un comizio di  Grillo: nel corso del filmato il comico genovese propone l'istituzione del reddito di cittadinanza per tutti,...
Al ritorno in studio, interviene Fassino; costui, nel tentativo di bocciare senza appello la proposta fa un'affermazione molto pericolosa: secondo questo personaggio, che viene considerato esponente della 'sinistra del Partito (sedicente) Democratico', si tratterebbe di una proposta sbagliata perché il fatto di avere un reddito minimo garantito renderebbe l'individuo schiavo di questo sistema, mentre "la vera libertà viene dal lavoro".
Nessuno dei presenti in studio si permette di contraddire il sedicente democratico: eppure penso che in molti telespettatori, attenti alle parole usate dagli ospiti del programma, sia corso un brivido lungo la schiena.
"Il lavoro rende liberi" - in lingua tedesca "arbeit macht frei" - era il motto scritto sul cancello all'entrata del campo di sterminio di Auschwitz:.. una fraseologia di estrema destra.
Genova, 15 novembre 2013

Stefano Ghio - Proletari Comunisti Genova

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