comunicato dello slai cobas ilva per il sindacato di classe
Un'altra vita
di un giovane operaio di 29 anni ieri si è quasi certamente persa. In poche settimane sarebbero 2 morti
in questa fabbrica.
E' colpa questa volta della tromba d'aria? O non doveva
stare li o non era in sicurezza?
Siamo impegnati a capirlo con esattezza,
perchè non si specula sugli operai morti, ma le responsabilità se ci sono
devono essere accertate.
Ieri all'Ilva però si è rischiata la strage e il
disastro, le immagini di quegli operai in fuga sono drammatiche, ma anche in
una certa misura inaccettabili.
La città ha vissuto ore di incubo per lo
stesso rischio, anche questo purtroppo segna una pagina nera.
Dobbiamo con
la lotta operaia e popolare unita venire a capo della situazione.
Il
governo invece cerca solo di salvare Riva e i suoi interessi, il decreto lo
respingiamo.
Vogliamo lavoro sicuro e non lavoro forzato.
Vogliamo che
Riva e i suoi agenti paghino e che la magistratura vada a fondo su
questo.
Vogliamo che il piano per mettere a norma la fabbrica sia deciso
e confrontato con gli operai e non imposto con decreti, diktat.
Questo non
è avvenuto, per questo il decreto va respinto e la lotta
deve continuare, come martedì 27, entrando in fabbrica, facendo cortei
interni, bloccando la produzione, realizzando un braccio di ferro.
Noi
vogliamo l'unità e l'autorganizzazione di classe in fabbrica contro padron
riva,governo, sindacati confederali complici.
Noi lavoriamo per l'unità di
lotta degli operai e per raccogliere la spinta generale autorganizzata per
l'alternativa sindacale di classe, perchè il destino della fabbrica sia nelle
mani degli operai e non di padroni,governo, stato, magistratura,
siamo
perchè il potere deve essere operaio, perchè nocivo è il capitale e non la
fabbrica.
solidarietà e sostegno alla famiglia dell'operaio
disperso
giovedì-venerdi presidio alle portinerie a-d ore 15-16 per
discutere con
gli operai i contenuti del decreto e come continuare la
lotta.
sosteniamo la proposta di assemblea nazionale a taranto del 7
dicembre della
rete nazionale per la sicurezza sul lavoro.
slai cobas
per il sindacato di classe taranto
slaicobasta@gmail.com
347-5301704
blog
tarantocontro.blogspot.com
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