giovedì 7 luglio 2011

pc 7 luglio - lettera a napolitano

Illustrissimo presidente Giorgio Napolitano
Albairate 4/7/2011
Illustrissimo Presidente Giorgio Napolitano,
ho avuto l’occasione di incontrarla di persona, alla cerimonia per le candidature ai David di Donatello 2011. Anche per questo non mi posso astenere da scriverle quanto segue.
So che non avrà molto tempo per leggere questa mia e sarò breve.
Sono sconcertato dalle Sue dichiarazioni sulla legittima contestazione popolare avvenuta in Val di Susa il 3 luglio.
Io era là.
E ho visto una situazione radicalmente diversa da quella da Lei descritta.
Io ho visto una solidarietà incredibile tra i Valsusini di ogni età; tra loro e verso tutte le persone che sono andate in Val di Susa per supportare una contestazione che, come Lei ben sa, non inizia né finisce in Val di Susa.
Questo perché è una contestazione non solo ad una infrastruttura inutile e dannosa ma soprattutto al meccanismo che garantisce al governo e ai suoi associati di produrre questa infrastruttura per goderne direttamente ed immediatamente interessi e profitti.
Io non ho visto “gruppi addestrati a pratiche di violenza eversiva”.
Ho visto invece tantisime persone che già provano da lungo tempo a manifestare pacificamente il proprio dissenso e che non hanno ancora visto racogliere da nessuna componente del governo la richiesta di essere rappresentati o perlomeno considerati come importante e fondamentale parte incausa.
Ho visto persone che quand’anche hanno manifestato pacificamente sono state brutalmente assalite dalle ‘forze dell ordine’. Persone che si sono dovute abituare ai gas lacrimogeni senza averlo scelto, senza essergli andati incontro.
Ho visto persone che imparano a resistere agli ingiustificati e violenti assalti subiti.
Non ho visto “squadre militarizzate condurre inaudite azioni aggressive contro i reparti di polizia chiamati a far rispettare la legge.”
Ho visto invece i reparti di polizia condurre inaudite azioni aggressive contro i manifestanti. Assolutamente indegne di un Paese Civile al suo 150° anniversario.
Lei sa bene come i mezzi di informazione ufficiali stanno trattando la questione. La prego vivamente di non volersi gratuitamente omologare a questa visione delle cose.
La prego vivamente di informarsi direttamente, anche solo sul sito ufficiale notav. Può essere un buon inizio.
Le chiedo di informarsi direttamente perché sono convinto che intorno a queste lotte si stabilisca la Libertà del nostro Paese.
E sono convinto che Lei tenga molto alla Libertà.
La Forza sia con Lei, Presidente.
La ringrazio di cuore per l’attenzione accordatami.
Simone Olivero

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