martedì 5 luglio 2011

pc 5 luglio - dai ribelli di val susa

Il movimento lancia un campeggio internazionale a cento metri dal blocco della diga, dal 10 al 30 luglio. E' il nuovo presidio. Nessuna manifestazione in programma, ci sara' l'assemblea in settimana per decidere. Il movimento difende la giornata di ieri: assedio si doveva fare e assedio e' stato. Si doveva arrivare fino alle reti e stop. Dovevano sentire la nostra pressione, ma la polizia ha subito reagito. I black bloc? "Una balla". Poi il movimento attacca il vescovo di Susa che "si e' piegato al volere del prefetto. E' bastata una telefonata. Torniamo al cesarepapismo". E poi le parole del presidente Napolitano: "Il presidente Napolitano e gli altri dov'erano prima? Hanno scoperto adesso la Val di Susa, ora che e' avvolta dal fumo? Attenzione perche' la Val Susa puo' essere al centro di un crocevia pericoloso".
I villeggianti - denuncia il movimento - non vengono più a chiomonte, e' un danno per il Comune e la Valle. "Chiomonte e' un paese normale venite". Continuano i problemi per chi deve andare a lavorare nelle vigne attorno al cantiere bloccate.

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