Ore 11:05 Su Onda Rossa da Giaglione: Dal lato est stanno entrando nei terreni dei cantieri. Il fortino al lato del cantire recintato è assediato. In realtà quello chiamato cantiere è soilo una caserma, luogo logistico di comando, sul luogo dove stava il vecchio presidio, asfaltato e recentiato a lato dei terrieni dove devono sorgere i lavori. La gente sta invadendo questi ultimi
Ore 10:50. Radio Blackout intasata. Alcuni mediattivicti avvertono di cariche a Giaglione. Lanci di lacrimogeni e spostamenti di sbirri lungo i sentieri per tagliare la strada ai manifestanti
Dalla diretta di repubblica: Sale la tensione nel corteo partito da Giaglione. Alla vista del primo cordone della polizia, schierato dietro un jersey lungo il percorso del corteo, alcuni giovani delle frange più radicali del movimento No-Tav hanno imboccato un sentiero strettissimo su per i boschi, per aggirare il blocco, seguito da alcune centinaia di manifestanti. Gli agenti, in tenuta antisommossa, si sono messi al loro inseguimento. Il grosso del corteo, almeno 1500 persone, è invece rimasto sul percorso stabilito.
Ore 10:45 Nel corteo c'è un gruppo di francesi solidali con le ragioni dei No Tav. Anche una Tv francese sta seguendo il corteo dalla parte di Giaglione. Fra pochi minuti ci dovrebbe essere il primo contatto con le forze dell'ordine al primo posto di blocco nei boschi. Il corteo è sorvegliato sempre da un elicottero della polizia. Per evitare il blocco della polizia, si stan imboccando i sentieri lungo i monti. In particolare un sentiero ripido che dovrebbe portare oltre al cordone creato dalla polizia
Ore 10:35. Da Chiomonte sull statale 25 corteo verso Exil per unirsi al corteo. Si dice circa 10.000 persone. Altri treni strapieni stanno arrivando a Chiomonte. L'autostrada A32 è stata chiusa in entrambi i sensi di marcia dalla polizia.
Ore 10:30. A Giaglione da quando è partita la marcia un elicottero segue continuamentie il serpentone, facendo la spola tra i vari cortei. Approssimativamente 2/3000 persone che si inerpicano su una mulattiera. Sul percorso c'è appena stato uno stop dovuto all'incontro con un primo schieramento di sbirri all'orizzonte.
Ore 10:25. Dana dal concentramento di Exil. Continua ad arrivare gente anche mentre il corteo è partito.
Centinaia di manifestanti sono in arrivo con il treno a Chiomonte. Fonti della Ferrovie dello Stato confermano che il convoglio partito alle 8.30 da Torino, e in arrivo a Chiomonte alle 10, "era stracolmo". Pieni anche i treni successivi.
Ore 10:15. Il corteo della Maddalena da Giaglione si apre con lo striscione "resistere con dignità per resistere con gioia" e con una caricatura del sindaco di Torino, Piero Fassino, con in mano banconote da 500 euro, arnesi da lavoro, un fucile e sulla giacca lo stemma di Confindustria. La testa del corteo ha incrociato la festa di San Giovanni, una frazione di Giaglione, e la marcia dei No Tav è stata rallentata. Ormai le persone in corteo sono oltre 2mila
Ore 10:13. A Exil corteo in partenza. In testa i sindaci della Val di Susa e le famiglie. Chiomonte è piena di gente e pare che il corteo non sia ancora partitio.
Ore 10:00. Aggiornamento di Chiara da Exil. Grande concentramento al punto di ritrovo presso il forte di Exil. Gli altri due cortei partono uno da Giaglione, dove si trovano prevalentemente valsusini che meglio conoscono i difficili sentieri di questo percorso, il più duro, e il secondo da Chiomonte e vi affluiscono le persone arrivate in treno.
Questi due cortei si congiungeranno lungo la strada per dirigersi assieme verso quella che fu la prima barricata, a Centrale, e che ora è diventato l'avamposto del cantiere, recintato.
Qui nei giorni scorsi sono state innalzate ulteriormente le barriere e steso filo spinato, creando scenari da Striscia di Gaza.
I pullman sono arrivati da tutta Italia, dalla Calabria, dalla Sicilia, da Roma, Bologna, nord Est. Il territorio è fortemente militarizzato. Si prevede che fino alla fine di luglio permarranno in valle 2000/2500 sbirri.
Ore 9:57. Continuano ad arrivare persone. Per dare a tutti la possibilità di raggiungere i due concentramenti, Exilles e Giaglione, la partenza è rimandata dopo le 10.
Ore 08:57 Sono gia' arrivati 5 pullman al Forte di Exilles dove tra circa un'ora dovrebbe partire il corteo principale contro la Torino-Lione. Alcuni manifestanti hanno trascorso qui la notte in un campeggio improvvisato e da circa un'ora si sta radunando la gente. Circa un migliaio di persone, i bimbi No Tav con i palloncini colorati e alcuni amministratori della Valle di Susa, tra cui il presidente della Comunita' Montana Sandro Plano. Altri pullman sono partiti poco fa da Susa: arrivano da Marche, Abruzzo, Veneto, Toscana e Emilia romagna.
Ore 08:53 Per chi si sta muovendo verso la manifestazione: stanno chiudendo l'autostrada. Sulla statale 25 posto di blocco sulla statale ma in direzione Torino, mentre all'uscita di Pianocco posto di blocco con due pattuglie di polizia. Controlli all'ingresso dell'autostrada della Val di Susa a Bussoleno. Semplici controlli, al momento le auto possono passare.
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