Uomini "schiavi" e donne violentate
17 arresti tra Castellaneta e Ginosa
CASTELLANETA - Lavoratori agricoli immigrati ridotti in schiavitù, le donne costrette anche a subire violenza sessuale. E' accaduto nelle campagne di Castellaneta e Ginosa, nel Tarantino, dove stamani i carabinieri hanno eseguito 17 ordinanze di custodia cautelare. Nell'operazione sono impegnati oltre 70 uomini del comando provinciale carabinieri di Taranto e del sesto nucleo elicotteri di Bari.
Gli sfruttatori - secondo quanto hanno accertato le indagini condotte dal comandante della compagnia di Castellaneta, capitano Maglie - avevano reclutato e indotto in schiavitù con gravi minacce numerose persone, tutte romene, costrette ad accettare le regole imposte (anche richieste sessuali).
Le ordinanze di custodia cautelare sono state emesse dal gip del tribunale di Taranto su richiesta del sostituto procuratore Enrico Bruschi. Secondo quanto accertato dagli investigatori, le persone arrestate avrebbero fatto parte di una organizzazione che ha sfruttato come manodopera clandestina e, con le minacce, avviato alla prostituzione un centinaio di donne romene.
L'organizzazione, che agiva nella zona di Castellaneta e in altri comuni del versante occidentale della provincia di Taranto, sarebbe stata gestita da cittadini romeni che si avvalevano della complicità di caporali del luogo. Gli arrestati dovranno rispondere dei reati di associazione per delinquere finalizzata alla commissione del reato continuato di estorsione aggravata, sfruttamento e favoreggiamento dell'attività… di prostituzione ed esercizio non autorizzato di attività… di somministrazione di lavoro.
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