Modena - I delegati con gli studenti
Appello dei delegati sindacali modenesi a sostegno delle lotte studentesche e per l'unità studenti-lavoratori (...)
Come delegati sindacali, iscritti e attivisti della CGIL, esprimiamo piena vicinanza alle lotte fiorite nel mondo della scuola e dell'Università, nelle quali studenti, docenti e ricercatori, uniti, rimettono al centro dell'agenda politica e sociale l'importanza della Conoscenza e della Formazione.
Siamo con quelle lotte e favoriamo in ogni modo l'unità tra il movimento degli studenti e quello dei lavoratori, in cui il precariato intellettuale diffuso,
rappresenta un forte elemento di saldatura.
Le piazze romane del 16 ottobre, del 27 novembre e del 14 dicembre, hanno ben rappresentato tutto ciò, unendo settori e generazioni differenti, nella richiesta di giustizia e cambiamento.
Chi lotta contro il degrado e la dismissione della scuola pubblica, ha gli stessi obiettivi di chi, come noi, ogni giorno, nelle aziende, lotta per affermare il diritto alla contrattazione collettiva, alle tutele, al rafforzamento dei salari e dei diritti. Le lotte di Pomigliano e Melfi, e quelle degli studenti e dei ricercatori, sono la stessa cosa e sollecitano un fronte comune di conflitto e di programma.
Rifiutiamo qualsiasi logica di divisione tra "buoni" e "cattivi" all'interno del movimento. La rabbia dei giovani è legittima. Il movimento è unitario e deve scegliere le sue pratiche e i suoi percorsi. Noi saremo vicino agli studenti,soprattutto nello sforzo di aprire le loro lotte alle ragioni del
movimento operaio e sindacale, a Modena come ovunque.
I massacratori bi-partisan di una intera generazione - dalla legge Treu al Collegato Lavoro - non hanno nessun titolo per minacciare o praticare la repressione contro questo movimento. Ne' i manganelli né il paternalismo, potranno fermare la rivolta di una generazione precaria.
Stiamo partecipando alle iniziative di lotta dei movimenti studenteschi e invitiamo gli studenti e i ricercatori ad arricchire con la loro presenza i nostri presidi, i nostri scioperi, i nostri cortei.
Oggi, più che mai, lo slogan studenti e operai uniti nella lotta, si carica di significati modernissimi e attuali, contro il furto di diritti e di futuro a cui un Governo in agonia vuole sottoporci.
Se è vero che Marchionne e Gelmini esprimono la stessa logica, allora è sicuro
che susciteranno nel paese la medesima risposta.
Modena 15/12/10
Giovanni Iozzoli - Rsu Fiom Cgil PFB
Paolo Brini - Comitato Centrale Fiom Cgil
Matteo Parlati Rsu Fiom Cgil FERRARI
Francesco Santoro - RSU Fiom Cgil TERIM
Beppe Violante - Rsu Fiom Cgil MASERATI
Elvis Fischietti - Rsu Fiom CGIL FERRARI
Massimo Valentini - Rsu Flai Civ
Antonino Grimaldi - Rsu Flai Inalca
Ventrella Paolo - Rsu Fiom Cgil FERRARI
Daniele Manzini - Rsu Fiom Cgil FERRARI
Di Bernardo Giuseppe - Rsu Fiom Cgil STILMA ACCIAI
Denis Bruni - Direttivo Prov. SPI CGIL
Claudio Po - Rsu Filcams Cgil Coop Estense
Colletta Giovanni - Rsu Fiom Cgil GSM
Massimo Albinelli - Rsu Filctem Cgil DOM-ASCOT
Goldoni Tiziano - Direttivo Prov.le SPI Cgil
Beppe Failace - Rsu Fiom Cgil Motovario
Maurizio Cocerio - Rsu Fiom Cgil CNH Modena
Remo Di Legge, Prampolini Daniele, Ermanno Panciroli - iscritti CGIL Modena
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