...governo in carica come il nuovo governo e la futura finta opposizione.
I padroni vogliono provvedimenti subito, tutti per sé, tutti a tutela di profitti e ricchezze, come nella pandemia oggi nella crisi energetica, altrimenti minacciano “lacrime e sangue”, centinaia di migliaia di licenziamenti, austerity a senso unico, e… per favore, nessuno parli di extra profitti, figuriamoci, poi dei profitti. E le elezioni sono il teatrino di questa realtà.Tutti pronti. Salvini dice 30 miliardi, chi offre di più? All’Agenda Draghi’ succede l’Agenda Bonomi. Se non è zuppa è pan bagnato.
I governi nati dalle elezioni nel sistema borghese sono sempre “comitati d’affari” della grande borghesia. Centro destra, centro sinistra purché siano contro gli operai e le masse popolari; a volte serve la “sinistra” come ha insegnato Agnelli, per far passare i provvedimenti con la collaborazione sindacale, a volte serve la demagogia reazionaria e lo Stato di polizia gestito da moderni fascisti in doppio petto, come sembra essere il nuovo governo in arrivo (doppio petto per modo di dire…).
Per proletari e masse non c’è scampo.
La consapevolezza di questo però semina e aiuta l’idea della ribellione. Puntiamo non tanto sull’astensione, arma sterile, ma appunto sulla ribellione.
La repressione non ci fa paura, la nostra lotta sarà sempre più dura!
La repressione non ci fa paura, la nostra lotta sarà sempre più dura!
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