martedì 9 febbraio 2021

pc 9 febbraio - La lotta dei facchini FedExTnt Piacenza ottiene una importante vittoria parziale

 Le cariche poliziesche e il crumiraggio organizzato da CGIL/UGL non fermano la lotta

Vertenza FedEx Tnt – Si Cobas, raggiunto un accordo in Prefettura per porre fine, dopo 13 giorni di blocco, alle proteste davanti ai cancelli dello stabilimento a Piacenza.
L’intesa è stata raggiunta dopo un incontro – fiume in via San Giovanni nella serata dell’8 febbraio, mentre un presidio di manifestanti era in attesa in piazzetta Tempio. 
Scongiurati i tagli al personale nella sede della multinazionale di Piacenza, oltre all’accettazione da parte di FedEx delle rivendicazioni di carattere economico.

“Quello che conta – ha detto Aldo Milani, che ha seguito la trattativa per i Si Cobas insieme a Mohamed Arafat, davanti ai cancelli FedEx Tnt – è che dopo tanti giorni di sciopero, non solo è stato possibile portare a casa un risultato positivo, ma che Piacenza viene vista come un punto di riferimento in altre realtà d’Italia, così come all’estero. Questo è la dimostrazione che solo con la lotta si ottengono dei risultati. Il risultato qui non è che non ci saranno i licenziamenti: FedEx ha detto questo, ma i licenziamenti passeranno attraverso le cooperative in appalto. Ma è importante che sia stata fatta questa dichiarazione davanti al prefetto, perché potremo utilizzarla in occasione di battaglie future. Abbiamo inoltre vinto anche sul fronte economico: abbiamo ottenuto il premio di risultato per il 2020 e fissato l’incontro per il premio di risultato del 2021, oltre al buono mensa a 7 euro”.
“Qui a Piacenza siete riusciti ad essere ancora punto di riferimento non solo per la vostra lotta, ma anche per gli altri. In certi magazzini la gente ha paura dei licenziamenti. Ma è con la lotta che si ottengono risultati, la dimostrazione di questo fatto siete voi” ha detto Milani.            

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