lunedì 8 febbraio 2021

pc 8 febbraio - Unire l'opposizione proletaria e popolare contro il nuovo Governo Draghi su base di classe e di massa

PD/FORZA ITALIA/ RENZI sono sinonimi di Draghi con la ruota di scorta LEU

La base reale nelle masse proletarie e popolari di questo governo sul piano politico sociale è però il fascio populismo Salvini/Grillo tornati insieme e il sindacalismo confederale in primis la Cgil di Landini

L'unità per la lotta domanda quindi una chiarezza e una rottura con queste forze. 

Bisogna partire dal Patto d'Azione Anticapitalista per un fronte unico di classe per allargarlo sul piano politico sociale, ma sempre in distinzione e con fuori dalle sue file le forze che in qualche misura sono legate a Draghi e i suoi partiti di di riferimento, e su questo il fronte potrebbe essere largo - consideriamo, però, su questo la posizione di aree di NUDM che per il tramite delle esponenti politiche piccole e medio borghesi legate ai partiti di 'sinistra' sono forze di dialogo e di copertura con Draghi e/o parte della nuova maggioranza di governo - ma il fronte si restringe se si pensa a coloro che civettano con M5stelle e sindacati confederali.

Questo vuol dire  ribadire un NO chiaro ai sovranisti/populisti di 'sinistra'/a gruppi legati ai 5 stelle - vedi ad esempio i Carc/(n)Pci, giustamente espulsi politicamente dal Patto, ma non sono i soli; 

questo vuol dire NO alle forze che operano all'interno della CGIL/FIOM che non pratichino una linea di rottura aperta e pratica nelle fabbriche e nei posti di lavoro con CGIL/FIOM - chiaramente lo stesso vale con quelle forze che sono strettamente legate a parti dell'opposizione Cgil e combattono più o meno esplicitamente il sindacalismo di classe e di massa e le forze unite nel Patto d'azione anticapitaliste e nell'Assemblea dei lavoratori combattivi, venute fuori in occasione dello sciopero del 29 gennaio.

L'altro e ultimo problema è l'atteggiamento netto da avere verso i cartelli elettorali che involucrano forze che sembrano avere come obiettivo e stile di lavoro soprattutto quello di ricostruire 'una sinistra elettorale'.

Dobbiamo lavorare con determinazione e chiarezza, nel fuoco della lotta di classe e in stretto legame con le masse proletarie, come in generale stiamo facendo e costruire a partire dallo sciopero del 29 con tutte le assemblee e iniziative di lotta che stanno seguendo,  una manifestazione nazionale che ci ponga come punto di riferimento sindacale. sociale, politico per tutti i proletari e masse popolari, sui posti di lavoro e sul territorio contro padroni, governo Draghi, Stato del capitale.

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