giovedì 11 febbraio 2021

pc 11 febbraio - I venti di guerra riarmano l'imperialismo tedesco tra nemici apparenti dichiarati Cina e Russia e nemici possibili Usa in primis nel multilateralismo attraversato dalla crisi/pandemia

La ministra delle Difesa tedesca, Annegret Kramp-Karrenbauer, e il capo di Stato maggiore della Difesa, il generale Eberhard Zorn, hanno rilasciato una intervista comune al quotidiano “Frankfurter Allgemeine Zeitung”, indicando le linee strategiche su cui intendono modernizzare le Forze armate tedesche (Bundeswehr), ristrutturandole, dotandole di armamenti migliori e preparandole ad affrontare quelle che ritengono le accresciute minacce e la competizione globale.

Il titolo dell’intervista è piuttosto esplicito: “Le minacce sono reali”. Già nella prima risposta alle prima domanda, Russia e Cina vengono definite “concorrenti strategici”. In particolare, la Russia è una “potenza che si contrappone all’Occidente” e che recentemente ha “intensificato le sue minacce militari

e politiche”. Inoltre, Mosca, secondo i due alti esponenti politici e militari tedeschi ha “consapevolmente violato i trattati internazionali”. A sua volta, la Cina diventerà “un attore potente e sempre più visibile”. Kramp-Karrenbauer e Zorn sottolineano “il primato della politica” sullo strumento militare, ma al tempo stesso sostengono che l’Ue e la Nato devono collaborare per prepararsi meglio a questa situazione.

Nell’intervista si accenna anche al documento Intitolato “Pensieri sulla Bundeswehr del futuro”, il testo in otto pagine descrive innanzitutto il quadro nazionale e internazionale. Cambiamenti nella situazione in materia di sicurezza e nell’economia, nell’ambiente e nella tecnologia trovano la Bundeswehr “sottofinanziata, non adeguatamente preparata” e orientata “in maniera unilaterale verso le missioni all’estero”. A tal fine, entro maggio, seguiranno i decreti per una “Bundeswehr del futuro”, con cui verranno riadattate “capacità, struttura e prontezza operativa” delle Forze armate tedesche. Come nota la “Frankfurter Allgemeine Zeitung”, è la prima volta che in Germania il ministro della Difesa e il capo di Stato maggiore delle Difesa pubblicano insieme un documento del genere. Oltre a chiare descrizioni delle condizioni nelle truppe, vengono presentate “proposte concrete per un decisivo cambio di rotta”.

Secondo Kramp-Karrenbauer e il generale Zorn, le Forze armate tedesche potrebbero dover essere schierate “più velocemente di tutti gli altri” alle frontiere esterne dell’Ue e della Nato. Inoltre, la Germania ha un ruolo importante come “perno” per la logistica e le infrastrutture nell’Alleanza atlantica. Tuttavia, la Bundeswehr non è adeguatamente preparata per questi compiti, che includono anche la sicurezza nazionale. Inoltre, le Forze armate tedesche sono “ancora sottofinanziato” Con la riforma del 2011, la Bundeswehr è stata, infatti, “orientata in maniera unilaterale verso il dispiegamento all’estero e la gestione delle crisi internazionali”. La pandemia di coronavirus, oltre a “notevoli lacune nella difesa nazionale”, ha rivelato anche “i punti deboli per quanto riguarda le strutture territoriali e i processi di gestione” dell’apparato militare tedesco.

Le proposte di riforma di Kramp-Karrenbauer e Zorn hanno un duplice obiettivo. Da un lato, vi è l’organizzazione interna e alla gestione degli appalti della Bundeswehr. Dall’altro, un dibattito pubblico molto più intenso sulla politica di sicurezza. Questo è il motivo per cui viene proposta l’istituzione di diversi nuovi organi: un Consiglio federale per la sicurezza nazionale e un Comitato consultivo per la sicurezza presso il ministero della Difesa. Inoltre, al Bundestag, la politica di sicurezza dovrebbe essere discussi ogni anno in una settimana dedicata a tale materia. Una legge di pianificazione per la Bundeswehr dovrebbe porre il finanziamento delle Forze armate tedesche “su basi solide e pluriennali”, senza limitare i poteri del Bundestag in materia di controllo delle finanze pubbliche. Secondo Kramp-Karrenbauer e Zorn, la Bundeswehr necessita di “un bilancio per la difesa che continui a crescere e possa essere pianificato in maniera affidabile”. Con riguardo alle commesse, una delle maggiori criticità dello strumento militare tedesco, sono previste linee guida per una riforma organizzativa a maggio. Entro aprile, verranno invece resi noti i principi fondamentali per la sicurezza nazionale. Intanto, Kramp-Karrenbauer e Zorn annunciano decisioni e progetti imminenti in materia di approvvigionamenti per un valore di oltre 20 miliardi di euro.

da federico ruocco Contropiano

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