Stamattina decine di attivisti delle Reti Sociali Napoletane hanno occupato la sede dell’AIOP (Associazione Italiana Ospedalità Privata), sita alla Riviera di Chiaia a Napoli, per denunciare l’intreccio perverso tra ospedalità privata e pubblica che sta causando un dramma sanitario di proporzioni enorme in Campania.
Mentre emergono, ogni giorno, testimonianze raccapriccianti sulle condizioni di cura degli ospedali napoletani e campani diventa sempre più necessario requisire le innumerevoli strutture private disseminate sul territorio in modo da fare fronte alla crescente emergenza sanitaria.
Quelle stesse strutture che negli anni passati hanno usufruito di sovvenzionamenti, convenzioni e finanziamenti a scapito della Sanità Pubblica che – contemporaneamente – è stata investita di un processo di tagli e ristrutturazioni con pesanti conseguenze sui livelli essenziali di cura e della popolazione campana.
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