pc 6 luglio - Ravenna - Alla Marcegaglia occorre un cambio di passo da parte degli operai

Rilanciare la lotta su posizioni di classe

su sicurezza in fabbrica, salario e 

riduzione dell’orario di lavoro

La divisione tra operai dipendenti e appalto fa il gioco del padrone, lo Slai Cobas per il sindacato di classe è la nuova realtà che si propone per unire gli operai nella lotta, fuori e contro i sindacati confederali ma anche contro le linee autoreferenziali dei sindacati di base presenti in fabbrica.

Durante l’emergenza sanitaria questo sito industriale non si è mai fermato completamente e di questi giorni è pure la notizia della volontà di acquistare l’Acciaieria di Terni di proprietà della ThyssenKrupp: è evidente che la crisi, per i fratelli Marcegaglia, rappresenta una grande occasione per crescere e fare profitti mentre la loro strategia imprenditoriale aggrava le condizioni degli operai.

L’ultimo infortunio sul lavoro è avvenuto il 20 giugno scorso nel terminale portuale, assieme al licenziamento del delegato Rls, ai cambi appalto al ribasso, alle sanzioni disciplinari agli operai dell’appalto e all’accordo che lega il premio di produttività ai giorni di malattia.

Il protocollo sicurezza viene applicato solo davanti ai tornelli, non di certo all’interno dei pullman che portano ammassati gli operai delle ditte e all’interno delle linee di produzione.

I problemi della sicurezza sul lavoro per gli operai sono il risultato del taglio dei costi dei padroni!

Così come bisogna fare ripartire le lotte per aumenti salariali e mettere fine alla divisione tra dipendenti e operai dell’appalto e alla vergogna delle agenzie interinali.

Qualche giorno fa avevamo pubblicizzato un’importante assemblea telematica che presentava e dibatteva un dossier sull’Impero Mittal di Taranto. Questo dossier ha molto a che fare con gli operai della Marcegalia, non solo perché per l’acquisizione dell’ILVA di Taranto nel 2016 Mittal si allea con Marcegaglia attraverso la società Am Investco, ma anche, e soprattutto, per fare avanzare un’analisi da parte operaia su quella che i padroni chiamano “crisi della siderurgia mondiale”, sulla crisi di sovrapproduzione, su come agiscono il Capitale e i capitalisti, sulla lotta per la giornata la riduzione dell’orario di lavoro. Se gli operai non ne sono consapevoli di tutto questo aiuteranno il padrone ad arricchirsi sulla vostra pelle.

Il dossier appena pubblicato è a disposizione di tutti coloro che vogliono ragionare con la propria testa.

Slai Cobas per il sindacato di classe - Ravenna

per contatti: 339/8911853