Sanremo - Un flashmob organizzato dal collettivo Non una di meno,"Un violador en tu camino", a Sanremo:
l'appuntamento è per il giorno della finale, sabato 8 febbraio, alle
16.30, in via Matteotti, angolo via Escoffier. In un mondo «in cui le
donne subiscono ricatti, discriminazioni e molestie sul lavoro, in cui
avviene un femminicidio ogni 72 ore, il servizio pubblico televisivo
comunica messaggi sessisti, di una violenza sottile e celata dietro
l'ipocrisia di voler "parlare di donne"», scrive il collettivo che si
batte per i diritti delle donne.
"Che genere di musica, non un passo
indietro! Mille passi avanti contro il patriarcato!": è l'appello
rivolto dal gruppo alle artiste, lavoratrici dello spettacolo e
giornaliste. Il riferimento è anche alle
polemiche scatenate dopo le parole di Amadeus durante la prima conferenza stampa di presentazione del Festival a gennaio.
polemiche scatenate dopo le parole di Amadeus durante la prima conferenza stampa di presentazione del Festival a gennaio.
«Care musiciste, cantanti, cantautrici,
giornaliste e critiche musicali, lavoratrici dello spettacolo, artiste
abbiamo bisogno anche di voi! - si legge in una nota del collettivo "Non
Una di Meno" - Sappiamo che il settore dello spettacolo, come del resto
tutto il mondo del lavoro, è un percorso in salita per le donne tra
molestie, ricatti, bassi redditi e fatica ad affermarsi ma sappiamo, il movimento #MeToo ce lo ha mostrato, che unite possiamo squarciare questo sistema».
E in particolare, Non Una di Meno attacca la scelta della produzione del Festival di far partecipare Junior Cally,
rapper che ha al suo «attivo un brano che la violenza sulle donne non
la cela ma la canta forte usando un linguaggio e contenuti a dir poco
denigratori che incitano allo stupro e al femminicidio».
«Il Flash mob "Un violador en tu camino"
nasce dalle sorelle cilene e ha raggiunto donne in tutto il mondo
diventando propulsivo; un messaggio potente che vuole contrastare la
violenza maschile sulle donne in tutte le sue forme e il Festival è
esattamente lo specchio della cultura italiana sessista e violenta
proposta in tutte le sue declinazioni. - spiega ancora il collettivo -
Saremo dunque a Sanremo durante il "Festival del passo indietro", in
mezzo ad un imponente sistema mediatico che troppo spesso ci
invisibilizza, per questo c'è bisogno delle vostre voci, delle vostre
idee, delle vostre penne, della vostra arte, della vostra creatività per
farci ascoltare e raggiungere più donne possibili! Vi invitiamo a
partecipare e sostenere, nel modo che sentite più vostro, il Flashmob
"Un violador en tu camino" il giorno sabato 8 febbraio alle ore 16.30 in
via Matteotti angolo via Escoffier e il ritmo lo daremo noi!».
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