giovedì 6 febbraio 2020

pc 6 febbraio - L'Afghanistan dimostra che il vero terrorismo sono le bombe dell'imperialismo, in primis USA

7423 bombe sganciate sull'Afghanistan nel 2019
Peoples Dispatch | peoplesdispatch.org
Traduzione per Resistenze.org a cura del Centro di Cultura e Documentazione Popolare
01/02/2020

Le vittime civili negli attentati sono notevolmente aumentate nell'ultimo decennio. L'anno scorso, il numero di persone uccise negli attacchi condotti dal governo e dalla NATO è stato più alto di quelli uccisi dai talebani
Secondo US Air Force Central Command (AFCENT), lo scorso anno sono state sganciate in Afghanistan 7.423 bombe, il numero più alto in un decennio. Nel 2018, almeno 7.363 bombe sono state sganciate come misure di contro-insurrezione per combattere i talebani.
Il significativo aumento di questi bombardamenti riflette la posizione delle forze statunitensi di stanza nella regione. Gli attacchi continuano a ripetersi nonostante la condanna mondiale per le vittime civili

che provocano. Secondo gli osservatori, la popolazione civile nel conflitto in Afghanistan è stata quella che ha patito più perdite. Avevano anche avuto luogo colloqui tra Stati Uniti e talebani che si sono interrotti dopo che il presidente degli Stati Uniti Donald Trump si è ritirato dal processo.
Il 26 gennaio, sette membri di una sola famiglia sono stati uccisi in incursioni aeree condotte dalle truppe statunitensi in collaborazione con le forze afgane nella provincia settentrionale di Balkh. Prima di questo, la Commissione indipendente per i diritti umani in Afghanistan aveva incolpato le forze statunitensi per la morte di 15 civili afgani, tra cui tre minori e tre donne, in un attacco aereo condotto all'inizio del mese.
In un altro attacco di droni degli Stati Uniti nella provincia occidentale di Herat in Afghanistan, il 10 gennaio, è stato riferito che almeno 60 civili sono stati uccisi o gravemente feriti.
Tuttavia, nonostante il picco degli attacchi aerei statunitensi e le crescenti ostilità tra gruppi rivali, i ribelli talebani controllano più della metà dei 230 distretti del paese.
Gli Stati Uniti sembrano intrappolati dalla loro invasione del 2001, in quella che il presidente degli Stati Uniti Donald Trump ha definito una "guerra senza fine" sui terreni accidentati dell'Afghanistan. Sebbene la maggior parte delle sue truppe si sia ritirata dopo il 2011, gli Stati Uniti hanno ancora circa 14.000 soldati presenti in Afghanistan. Oltre a questo, altre 17.000 truppe provenienti da 39 stati membri della NATO sono di stanza nel paese.

Nessun commento:

Posta un commento