Salvini ha ora come cuore la lotta per sfuggire ai processi per la per “Gregoretti”, l’Open Arms ma non solo: C’è la questione pendente dei rubli russi, dei finanziamenti neri alla Lega e della catena di ladrocini, ruberie, connivenza con la grande criminalità che toccano la Lega ovunque mette piedi, dalle sue roccaforti del nord fino ai nuovi avamposti a Roma e al sud.
Salvini deve essere incriminato, processato, condannato, e lui e il suo partito resi incandidabili, almeno a livello blando con cui lo è stato Berlusconi in alcuni periodi.
Chiaramente Salvini è fascio-populista e opera in forme differenti da Berlusconi, con roboanti dichiarazioni, con uso selvaggio dei media e di internet, con la leva del razzismo e ora anche con lo sciacallaggio anticinese per il coronavirus, con tentativi maldestri di mobilitazione di piazza.
E’
fondamentale che su questo sia la sinistra proletaria, comunista,
antifascista e antirazzista determinata a prendere nelle proprie mani
questa battaglia di piazza e di opinione.
Solo
questo permette di non lasciarla alle “sardine” e, anzi,
influenzare la dinamica di questo movimento improvvisato e confuso,
ma che coinvolge tanti giovani ed energie sopite dentro il cosiddetto
“popolo di sinistra”
E in questo compito sono i nostri compagni a doversi quotidianamente dar da fare per rappresentare un punto chiaro di chiarezza, impegno in prima fila, con coraggio e determinazione, capacità di proposta e solo così che ci si può fregiare della definizione di proletari comunisti e del senso leninista dell?essere combattenti politici d'avanguardia
Proletari comunisti - PCm Italia
4 febbraio 2020
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