Renzi
attacca i 5Stelle perché è pro Salvini, insieme al pro Berlusconismo di sempre, non per altro.
Tutti
i suoi esponenti, e in primis la lurida carrierista Bellanova, hanno
formato questo gruppo per contribuire alla disgregazione interna del
PD e delle forze politiche che ostacolino l’ascesa di Salvini.
Proletari
comunisti ha sempre scritto che il nuovo governo dei padroni
PD/5Stelle avrebbe dovuto comunque liberarsi della componente
renziana per mantenere, sia pure all’interno della difesa degli
interessi generali della borghesia, la postazione anti Salvini.
Non
avendolo fatto, questo governo è destinato probabilmente a cadere,
non sotto l’onda dell’”orda nera”, ma con il nero contenuto
nella sua compagine, che è appunto Renzi insieme alla componente pro Salvini
interna al gruppo dirigente dei 5Stelle.
Per
cui è ben chiaro che la “prescrizione” è un puro pretesto per
mettere in crisi il governo.
Visto che non è passata la spallata delle elezioni in Emilia Romagna, il gruppo renziano forza ora la mano sulla
prescrizione con lo stesso obiettivo.
Nel
campo della sinistra di opposizione si le forze che si ostinano a non comprendere cosa è il moderno fascismo e la sua dinamica, cosa è il fascio-populismo agente. Questo impedisce loro evidentementena giusta analisi anche della
componente renziana.
Oggi
di fronte alla necessità di lottare con decisione contro questo
governo, in forma prioritaria su punti chiave quali sono i Decreti sicurezza,
l’intervento imperialista in Libia, le fabbriche in crisi. nessuno
spazio deve essere dato a consegnare il movimento operaio e
popolare alla grinfie dell’opposizione fascio-populista di Salvini.
E come parte di questo è necessario denunciare con forza il ruolo della
cricca reazionaria di Renzi e compagni di merenda.
Proletari
comunisti – PCm Italia
4 febbraio 2020
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