Ad Appiano, paese di vigneti, meleti e turismo, in cui l’80% della popolazione è di madrelingua tedesca, il centro di accoglienza è gestito per conto della Provincia dall’Associazione Volontarius. La struttura è attiva da due anni e organizza percorsi di accoglienza e inclusione sociale. Tanto che dei 39 ospiti, 28 hanno un contratto di lavoro a tempo determinato e altri dieci stanno svolgendo corsi di formazione per poi poter trovare un impiego in alberghi e ristoranti. “La popolazione è molto impegnata in attività di volontariato“, fa presente l’assessora Stocker, che poi dichiara: “L’attentato costituisce quindi un affronto non solo nei confronti dei profughi, che hanno già sofferto molto e che ora si impegnano per crearsi una nuova vita, ma anche per tutte le persone che come operatori del volontariato e come volontari lavorano e collaborano in favore dei richiedenti asilo”.
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