Il cuore di Marx e la testa di Marx sono concentrati sulla classe
operaia. Senza la classe
operaia non ci sarebbe stato neanche Marx. La classe operaia è il cuore dell'analisi
storico materialistico dialettica dei nostri maestri e
della borghesia.
La classe operaia è al cuore della borghesia che
misura in maniera estremamente scientifica pure i secondi di vita degli operai, dell'Ilva, della Dalmine, come della Fiat, ecc.
Per dire quanto il discorso
della classe operaia sia assolutamente fondamentale.
E’ notizia di questi giorni che in Cina è
in corso già da tempo, e adesso lo stanno esportando in altri posti,
l'uso di caschetti per gli operai, con elettrodi che misurano le
frequenze del cervello. Perché a un certo punto bisogna monitorare
fino a che livello arriva lo stress, se si
arriva ad un certo livello staccano e spostano, o mettono a riposo
l'operaio, perché i ritmi di lavoro devono essere costanti, devono
essere regolari. Queste cose, unite all’esoscheletro (che stanno applicando alla Fiat di Melfi), cioè lo
scheletro che attaccano alle spalle dell’operaio per far sì che
tenga le braccia alzate senza stancarsi troppo (ci deve stare per
alcune ore e questo esoscheletro è un robot attaccato alle spalle
che
aiuta a tenere le braccia alzate. E’ tipo quello che usano per i
ragazzini che hanno problemi di deambulazione), queste cose,
sia dal lato fisico che mentale, ci dicono quanto la borghesia usi
tutta la sua scienza per tirare fuori fino all'ultimo secondo di vita
dell'operaio per utilizzarlo ai fini dell'estrazione del profitto.
Marx ha scritto che nello sfruttamento generale della
classe, il padrone non usa soltanto gli strumenti diretti verso l’operaio per sfruttarlo - la macchina, lavorare più ore,
ecc.; ma costruisce tutta una struttura generale in funzione di questo, dall'edificio stesso, al
tipo di macchinario, allo stessa organizzazione sul lavoro degli operai… Perchè tutto l'insieme deve avere come scopo un risparmio enorme e una possibilità
di sfruttamento in più degli operai!
Anche quando parliamo di cose evolute, come ad esempio internet, ecc., che non c'erano ai tempi di Marx, anche qui Marx è stato un
anticipatore. I sistemi moderni che si usano per
lo sfruttamento e il risparmio degli operai, inseriti in una
fabbrica complessa, si possono ritrovare in quello che Marx chiamava "General
intellect"- usa questa parola in inglese nei suoi appunti di studio per
preparare il capitale. Marx dice che il padrone usufruisce
anche dell'intelletto generale, cioè la produzione è
collettiva per forza di cose, e chiunque pensi che
individualmente e singolarmente possa contare qualcosa su questa
terra, naturalmente sbaglia! Perché quello che gli permette di
sopravvivere è la collettività.
Questa collettività, che è fisica
e mentale, è uno strumento che prepara già la società che deve
arrivare, che sta per arrivare.
E’ quindi grazie a questi studi che
noi, con questo nostro "intelletto generale", proveremo a rovesciare
l'esistente!
Nessun commento:
Posta un commento