Monza, operaio muore
schiacciato da un macchinario
L'incidente
in una azienda di Bellusco, soccorso anche un altro giovane
20 aprile
2018
Un operaio è
rimasto vittima a Bellusco, in provincia di Monza - Brianza, di un incidente
sul lavoro in un'azienda in via dell'Artigianato 6. L'uomo, di 42 anni, a
quanto si è appreso era al lavoro all'interno della ditta di carpenteria
Misani: è stato schiacciato mentre era alle prese con un grosso macchinario di
carpenteria meccanica. Sul posto i Vigili del Fuoco e gli operatori dell'Areu,
l'Azienda regionale Emergenza Urgenza, che non hanno potuto far altro che
constatare il decesso. Coinvolta anche una seconda persona, un ragazzo, che è
stato soccorso: potrebbe aver cercato di salvare il collega di lavoro, o essere
stato colto da malore.
"Ogni passo avanti per aumentare la sicurezza sul lavoro è un buon passo nella giusta direzione" ha dichiarato Manfredi Palmeri, consigliere regionale liberale e capogruppo di Energie Per l'Italia in Regione Lombardia, che proprio nel pomeriggio aveva firmato il 'Protocollo d'intesa per potenziare la sicurezza sul lavoro in ambiti particolarmente a rischiò sottoscritto da Comune, Regione, Assolombarda, Politecnico di Milano, sindacati e Vigili del Fuoco in Prefettura, e che ha confermato la notizia della morte dell'operaio.
"Ogni passo avanti per aumentare la sicurezza sul lavoro è un buon passo nella giusta direzione" ha dichiarato Manfredi Palmeri, consigliere regionale liberale e capogruppo di Energie Per l'Italia in Regione Lombardia, che proprio nel pomeriggio aveva firmato il 'Protocollo d'intesa per potenziare la sicurezza sul lavoro in ambiti particolarmente a rischiò sottoscritto da Comune, Regione, Assolombarda, Politecnico di Milano, sindacati e Vigili del Fuoco in Prefettura, e che ha confermato la notizia della morte dell'operaio.
Incidenti
sul lavoro, a Milano siglato protocollo per la sicurezza
Un documento "che non sia
soltanto fatto di parole ma che abbia una sua concretezza di applicazione"
Pubblicato
il 20 aprile 2018
Milano, 20
aprile 2018 - Sempre più frequenti gli incidenti sul lavoro. Per
questo, è stato siglato a Milano un protocollo d'intesa per potenziare
la sicurezza negli ambiti particolarmente a rischio, un protocollo
"che non sia soltanto fatto di parole ma che abbia una sua concretezza di
applicazione, perche' quando i lavoratori la mattina escono di casa per andare
sul luogo di lavoro abbiano la certezza di tornare dalle loro famiglie". Presenti
per la firma del documento il prefetto Luciana Lamorgese, la
Regione Lombardia rappresentata dal presidente Attilio Fontana, il Comune con
il sindaco Giuseppe Sala, il presidente di Assolombarda Carlo Bonomi, i
rappresentanti di Cgil, CISL e Uil metropolitane, InailL, vigili del fuoco,
citta' metropolitana e Anci, ispettorato del Lavoro, Ats e politecnico di Milano.
Importante la cifra stanziata dalla Regione per inserire nuovi ispettori:
"Otto milioni ricavati dalle sanzioni erogate l'anno scorso" ha
spiegato il governatore Fontana. "Morire oggi di lavoro e' inaccettabile
ed e' nostra responsabilita' fare in modo che questo non accada piu'"
, ha
sottolineato quindi Lamorgese prima della firma del protocollo, che comprende
un"attenzione particolare alla gestione dei rifiuti, i trattamenti di
superfici metalliche, la logistica, i trasporti, l'utilizzo di prodotti
chimici, i lavori che hanno a che fare con aree inquinate e l'ingresso in aree
interdette di impianti.
Dopo la firma del protocollo il provvedimento sara'
mandato a tutti i sindaci della provincia per coinvolgere le polizie
locali. "Per noi la sicurezza e' un tema strategico dello sviluppo
sostenibile del nostro territorio. Anche uno e' un numero che non possiamo
accettare. Questo protocollo e' un impegno concreto di Assolombarda sul nostro
territorio e sulle nostre imprese. Nelle nostre aziende abbiamo formato 10mila
lavoratori com 120mila ore di formazione e 8500 corsi ma tutto cio' non e'
bastato" ha dichiarato il presidente di Assolombarda, Carlo Bonomi. Sul
territorio di Milano "si sta lavorando per creare occupazione, ma senza la
garanzia che il lavoro sia in sicurezza anche questo assume meno senso" e'
la riflessione del primo cittadino Sala, che si e' detto "convinto"
dell'efficacia del protocollo che "non e' un'ulteriore aggiunta di
regole". Il testo avra' dietro un tavolo di coordinamento permanente con
un continuo monitoraggio anche dal punto di vista statistico: l'obiettivo e'
migliorare i numeri del 2017 in cui nel territorio milanese sono stati 47 gli
episodi mortali con un aumento del 17,5 per cento rispetto al 2016.
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