Lottare per il contratto nazionale è giusto, ma proseguire questa lotta è inutile e sbagliato, è contribuire dal basso a un ennesimo contratto bidone - oggi la questione chiave è la riorganizzazione nelle fabbriche del sindacato di classe e la ricostruzione di un rapporto di forza favorevole
(da una lettera a Operai Contro)
E' tornato il silenzio sul contratto dei metalmeccanici. Se gli operai
non prendono direttamente l’iniziativa, il rinnovo del contratto delle
tute blu diventa un miraggio.
Le segreterie nazionali Fim-Fiom-Uilm, riunite il 22 giugno,
continuano con il vecchio tram tram, considerano positive le
manifestazioni con sciopero realizzate in tutte le regioni due settimane
fa. Ma non proclamano altre iniziative di lotta, salvo le 4 ore
restanti del vecchio pacchetto, ed un non meglio specificato blocco
degli straordinari e della flessibilità nelle aziende.
Fim, Fiom e Uil per superare lo stallo del negoziato imposto da
Federmeccanica e Assistal, hanno deciso le seguenti insufficienti
iniziative:
-Proclamare le 4 ore di sciopero rimanenti (articolato territoriale) del vecchio pacchetto.
-Invio di una lettera a tutte le forze politiche e alle Istituzioni per illustrare le ragioni dei metalmeccanici.
– Incontri con tutte le forze politiche e con le Istituzioni a livello nazionale e locale.
– Iniziative e incontri informativi rivolte alla stampa e ai media, anche a livello locale.
Come si dice, tanto fumo e poco arrosto.
Le segreterie nazionali Fim-Fiom-Uilm si sono riconvocate il 29
giugno per proseguire la discussione sullo stato e la prosecuzione della
vertenza.
Operai metalmeccanici, rompiamo l’incantesimo delle chiacchiere delle
segreterie nazionali, mettiamo in campo e decidiamo iniziative di
lotta.
Saluti operai
Nessun commento:
Posta un commento