lunedì 8 febbraio 2016

pc 8 febbraio - FUTURO DELL'ILVA: NON C'E' MAI FINE AL PEGGIO

La manager della Thyssen potrebbe assumere la guida dell'Ilva: dopo aver cercato di mettere Pucci, condannato per la strage dei 7 operai, ora ci ritentano con questa.


LUNEDÌ 08 FEBBRAIO 2016CRONACA
L'indiscrezione

Ilva, spunta il nome di Lucia Morselli


Nel novembre del 2014, nel mezzo della crisi di Ast (Acciai Speciali Terni) e del braccio di ferro con i lavoratori, arrivò a bloccare il pagamento degli stipendi agli operai.

La fama che la precede è quella di “tagliatrice di teste”, abile a risanare bilanci come a licenziare: alla Berco fece arrivare 611 lettere di licenziamento e non ebbe mai, nemmeno una volta, un incontro con le istituzioni.

Questa è Lucia Morselli, attuale amministrato delegato del Siderurgico ternano della Thyssen Krupp, indicata dal settimanale Left come possibile scelta del governo per la guida dell’Ilva. Un’ipotesi che fa scalpore. Per la fama della Morselli, innanzitutto. Donna d’acciaio, in tutti i sensi: manager tostissima, incubo dei sindacati in quel di Terni. La Morselli ha ereditato la guida di Ast da Marco Pucci. E qui arriviamo all’altro motivo dello scalpore. Pucci è proprio ‘quel’ Pucci che dopo Terni è venuto (tornato, in  realtà) all’Ilva di Taranto e recentemente ha rinunciato alla direzione generale dopo le polemiche per la sua condanna per il rogo Thyssen. Insomma, il caso Ilva è destinato a far discutere, e molto, ancora. 

Nessun commento:

Posta un commento