Ma il 4 febbraio scorso, a Napoli, dove
in particolare la violenza tra i gruppi camorristici ha trasformato la città in
una specie di Far West, alla faccia dell’operazione “Strade sicure”!!!, ha
avuto la geniale idea di proporre anche di punire i giovani già a 16 anni, cioè
di non considerarli più minorenni. E, siccome sa che si tratta di una grande bestialità
dice di non avere paura di usare una parola: repressione! E chi ne dubitava! Perché,
cosa ha proposto fino ad ora, appunto, in ogni occasione? Ma Alfano deve
costantemente alzare polveroni, per spostare l’attenzione dalle sue azioni, da
quello che gli può capitare da un momento all’altro, per esempio un
coinvolgimento diretto nell’affare legato al Cara di Mineo…
***
Alfano a Napoli
“L’età punibile può
essere abbassata”
L’età punibile può essere
abbassata. Ne è convinto il ministro dell’interno Angelino Alfano, che a Napoli
ieri ha presieduto una lunga riunione del comitato per l’ordine pubblico e la
sicurezza convocata dopo l’escalation di omicidi sul territorio. Una violenza
che sempre più spesso vede protagonisti minorenni, e in proposito il ministro
ha ricordato: “Oggi a 16 anni si conosce esattamente la gravità di un crimine
che si compie. C’è una parola di cui non aver paura, repressione”.
Giornale di Sicilia
5/2/16
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