Con la scusa della lotta al terrorismo, i veri terroristi di tutto il mondo raccolti nella NATO, continuano a militarizzare la Sicilia. Da Trapani a Sigonella, alle tante altre basi sparse per l'isola, tra aerei da guerra AMX e Droni per il controllo geostrategico del Mediterraneo, per l'imperialismo, quello italiano innanzi tutto, la Sicilia è una fondamentale piattaforma!
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Sigonella, arrivano gli
aerei anti-Isis della Nato
I lavori per la
realizzazione, a Sigonella, del centro di comando del programma AGS (Alliance
Ground Station) saranno al centro, venerdì, di un vertice della Nato ospitato nella
base aerea italiana sulla Piana di Catania. La struttura in fase di costruzione
servirà da supporto logistico ai velivoli global Hawk, aerei senza pilota che saranno
manovrati, appunto, dai tecnici ospitati nella nascente sede siciliana.
I riflettori saranno
puntati proprio sull’arrivo di questi particolari e supertecnologici aerei, il
primo dei quali dovrebbe atterrare entro quest’anno, mentre altri quattro
saranno consegnati entro il 2018. Il loro compito è quello di sorvegliare la superficie
terrestre ed inviare i dati a terra dove avverrà l’elaborazione delle
informazioni raccolte, verosimilmente anche per controllare i movimenti sul
terreno del sedicente stato islamico, sia sulle coste africane che su quelle
mediorientali.
Sui cieli di Sigonella si
possono giù scorgere i Global Hawk statunitensi, mentre quelli che arriveranno
nei prossimi mesi saranno i primi “targati” Nato.
Nonostante circolino voci
che all’interno del summit si parlerà anche dello scacchiere geopolitico del bacino
del Mediterraneo, con un ipotizzato imminente impegno dell’Italia sul delicato
scenario libico, le informazioni confermano invece che l’incontro verterà esclusivamente
sui lavori e sulle infrastrutture del nascente centro di comando.
La nutrita delegazione
internazionale sarà guidata dallo statunitense James Edward Edge e dal Norvegese
Erling Hannivig Wang. I funzionari saranno ricevuti dal comandante dell’aeroporto
militare e del 41° stormo, colonnello pilota Federico Fedele. Previsto un
sopralluogo sul sedime aeroportuale oggetto dei lavori per il programma AGS e
della parte della base aerea che ospita i marines statunitensi.
L’incontro periodico è organizzato
dal Napmo BOD (Board of directors), la struttura interna alla Nato costituita
da un rappresentante per ognuna delle ventotto nazioni, che fornisce supporto
tecnico e, soprattutto, economico...
dal Giornale di Sicilia
del 3 febbraio 2016
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