mercoledì 10 febbraio 2016

pc 10 febbraio - Militarizzazione della Sicilia in avanzamento: arrivano i droni della NATO

Con la scusa della lotta al terrorismo, i veri terroristi di tutto il mondo raccolti nella NATO, continuano a militarizzare la Sicilia. Da Trapani a Sigonella, alle tante altre basi sparse per l'isola, tra aerei da guerra AMX e Droni per il controllo geostrategico del Mediterraneo, per l'imperialismo, quello italiano innanzi tutto, la Sicilia è una fondamentale piattaforma!

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Sigonella, arrivano gli aerei anti-Isis della Nato
I lavori per la realizzazione, a Sigonella, del centro di comando del programma AGS (Alliance Ground Station) saranno al centro, venerdì, di un vertice della Nato ospitato nella base aerea italiana sulla Piana di Catania. La struttura in fase di costruzione servirà da supporto logistico ai velivoli global Hawk, aerei senza pilota che saranno manovrati, appunto, dai tecnici ospitati nella nascente sede siciliana.
I riflettori saranno puntati proprio sull’arrivo di questi particolari e supertecnologici aerei, il primo dei quali dovrebbe atterrare entro quest’anno, mentre altri quattro saranno consegnati entro il 2018. Il loro compito è quello di sorvegliare la superficie terrestre ed inviare i dati a terra dove avverrà l’elaborazione delle informazioni raccolte, verosimilmente anche per controllare i movimenti sul terreno del sedicente stato islamico, sia sulle coste africane che su quelle mediorientali.
Sui cieli di Sigonella si possono giù scorgere i Global Hawk statunitensi, mentre quelli che arriveranno nei prossimi mesi saranno i primi “targati” Nato.

Nonostante circolino voci che all’interno del summit si parlerà anche dello scacchiere geopolitico del bacino del Mediterraneo, con un ipotizzato imminente impegno dell’Italia sul delicato scenario libico, le informazioni confermano invece che l’incontro verterà esclusivamente sui lavori e sulle infrastrutture del nascente centro di comando.
La nutrita delegazione internazionale sarà guidata dallo statunitense James Edward Edge e dal Norvegese Erling Hannivig Wang. I funzionari saranno ricevuti dal comandante dell’aeroporto militare e del 41° stormo, colonnello pilota Federico Fedele. Previsto un sopralluogo sul sedime aeroportuale oggetto dei lavori per il programma AGS e della parte della base aerea che ospita i marines statunitensi.
L’incontro periodico è organizzato dal Napmo BOD (Board of directors), la struttura interna alla Nato costituita da un rappresentante per ognuna delle ventotto nazioni, che fornisce supporto tecnico e, soprattutto, economico...

dal Giornale di Sicilia
del 3 febbraio 2016

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