mercoledì 20 maggio 2015

pc 20 maggio - Sostegno alla lotta dei lavoratori della scuola contro il decreto reazionario, approvato con metodi fascisti da Renzi - Sì al blocco degli scrutini


La rabbia degli insegnanti assedia “il Palazzo”. 

La rabbia degli insegnanti assedia “il Palazzo”. Oggi il voto sulla scuola
Alla fine ce n'è stato anche per Fassina, E' notizia di poco fa che al sit in permanente degli insegnanti sotto Montecitorio in corso da lunedi, non sono stati fatti sconti neanche all'esponente della sinistra Pd con un piede dentro e uno fuori dal partito comandato da Renzi. Oggi è il giorno del voto finale alla Camera sul Ddl sulla scuola imposto dal governo. Il voto è previsto intorno alle 13. Una volta approvato, il testo passerà all'esame del Senato. Da lunedi gli insegnanti di tutti i sindacati sono sotto le finestre di Montecitorio per rendere esplicito e visibile il loro totale dissenso da questa ennesima destrutturazione della scuola pubblica.
Gli insegnanti non demordono e annunciano il blocco degli scrutini come forma di lotta nelle prossime settimane. L'Autorità di garanzia per gli scioperi, che ha ricevuto, da parte delle organizzazioni sindacali Unicobas, Cobas e Usb, le proclamazioni di due giorni di sciopero, da effettuarsi successivamente alla chiusura delle scuole, ma ha annunciato che non il blocco non riguarderà i cicli finali del percorso scolastico ossia gli esami di terza media, gli esami di maturità e quelli per le abilitazioni professionali.

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