A Milano la USB indice una manifestazione contro il jobs-act che appare autopropagandistica e del tutto inadatta a fronteggiare l'azione di padroni e governo che richiede non nuove processioni del sabato, ma la costruzione dal basso di un nuovo sciopero generale che abbia le caratteristiche di una rivolta sociale che blocchi progressivamente fabbriche posti di lavoro strade e città.
Le manifestazioni USB sono nel solco da 'piccola CGIL', dentro un programma, linea e pratica da 'nuova socialdemocrazia di sinistra'.
A Roma, una giusta e speriamo combattiva manifestazione antifascista e antirazzista viene condotta con la parola d'ordine 'Mai con Salvini'- quando oggi il fascismo e il razzismo trova come sponda essenziale il governo Renzi, il moderno fascismo, lo Stato di polizia;
'Mai con Salvini' è invece di chiaro sapore elettorale e espressione di un fronte inadatto oggi a rappresentare l'antagonismo sociale e politico necessario.
Proletari comunisti - PCm Italia
26 - 2 -2015
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